Si accelera sulle grandi opere nel Sannio, con la nuova visita di esponenti del Governo. Domani, Lunedì 18 settembre infatti arriverà in visita istituzionale l'onorevole Tullio Ferrante, sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti, assieme ai commissari straordinari di Governo per le grandi opere in cantiere nelle aree interne della Campania.
In mattinata infatti il commissario straordinario Nicola Montesano visiterà l'area del cantiere della Strada Statale 212 della Val Fortore, dove sarà realizzato il primo lotto del completamento della statale dallo svincolo di San Marco dei Cavoti a San Bartolomeo in Galdo.
Poi con il Commissario Straordinario di Governo, Attilio Toscano, ci sarà la visita all'Opera di presa della Diga di Campolattaro, una delle opere più importanti a livello nazionale.
Nel pomeriggio, presso l'aula consiliare del Comune di Puglianello ci sarà un incontro con sindaci e rappresentanti degli ordini professionali, che si confronteranno con il commissario di Governo, Eutimio Mucilli, sul tema del raddoppio della Statale Telesina.
L'incontro prevede i saluti istituzionali del deputato di Forza Italia e sindaco di Puglianello, Francesco Maria Rubano, gli interventi dell'Architetto Mario Ferraro, presidente Ance Benevento, del responsabile Anas Campania, Nicola Montesano e le conclusioni del sottosegretario Ferrante.
Si insiste dunque sulle grandi opere e sui temi cruciali per il futuro delle aree interne, come ad esempio quello dell'energia, già affrontato lo scorso lunedì con il ministro all'Ambiente e alla Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, che ha incontrato i vertici di Confindustria a partire dal presidente Oreste Vigorito, gli imprenditori, le istituzioni a partire dal parlamentare sannita Francesco Rubano alla Regione Campania, presente con l'assessore alle Attività Produttive Antonio Marchiello, i sindaci, i sindacati e gli attori del territorio nella sede Ivpc, eccellenza delle energie alternative.
E dunque un modello virtuoso che punta a unire i diversi attori del territorio, dalle istituzioni ai protagonisti del tessuto socio economico, col fine dello sviluppo delle aree interne e del Sannio intero, per cogliere quelle occasioni che arrivano in un momento cruciale: sfide complesse che non possono prescindere dal coinvolgimento di tutte le componenti del territorio.
Quindi da settori cruciali per il Sannio, quali le energie alternative in un'area fortemente vocata allo sviluppo in tal senso alla tutela dell'ambiente alle grandi opere come la diga di Campolattaro, tra le sette più importanti d'Italia inserite nel Pnrr, cruciale non solo per l'approvigionamento idrico ma anche per uso irriguo in un territorio di eccellenze dell'agricoltura, a quelle infrastrutture stradali vitali per un'area che proprio in termini di collegamenti paga un atavico gap.
E dunque l'obiettivo è l'unione, ognuno per i propri ruoli, delle diverse componenti del territorio per arrivare a un risultato pragmatico: lo sviluppo, e dunque il futuro, delle aree interne.