“L'andamento di quest'anno è in linea con l'andamento nazionale nei consumi che non sono 'food'. Dobbiamo fare la differenza. Per il nostro settore c'è un andamento lento, anche le presenze in città non sono state notevoli come negli altri anni e parlo dei turisti che arrivano dalla provincia”. Archiviato il Ferragosto Gianluca Alviggi, presidente provinciale Confesercenti di Benevento, parla di un trend delle vendite in linea con i dati nazionali e spiega: “A differenza del food i nostri settori sono quelli che soffrono in più, questo perché dal mio punto di vista è dovuto al problema che nelle famiglie c'è chi è in difficoltà. Tutto è aumentato. Ed io penso soprattutto alla situazione autunnale, quando anche i vacanzieri che si sono consentiti una piccola vacanza torneranno a settembre e dovranno fare i conti con le loro tasche e con quello che è l'andamento del mercato. A livello nazionale si registra un trenta per cento che aumenta di percentuale al Sud”.
Saldi a Benevento: il trend a pochi giorni dalla fine delle svendite
E così secondo l'esponente dell'associazione di categoria a pesare ancora una volta sugli acquisti dei beni considerati “non essenziali” sarebbe proprio i rincari: “L'indispensabile viene prima delle scarpe o del cappotto”, commenta Alviggi secondo cui nemmeno i saldi sarebbe riusciti ad incentivare le vendite come invece auspicato, ad inizio stagione, dagli esercenti: “I saldi hanno coinvolto all'inizio chi attendeva proprio le svendite per acquistare un determinato capo”.