Dopo due anni dalla sua scadenza naturale (01.01.2018 al 31.12.2020), Il 18 u.s. a Napoli presso la sede Regionale -Assessorato Agricoltura Piano di Sviluppo Rurale Foreste, Caccia e Pesca-, è stato siglato l’accordo per il rinnovo del contratto dei lavoratori forestali della Campania (CIRL – Contratto integrativo Regionale di lavoro), tra le OO.SS. di categoria FAI-FLAI-UILA, UNCEM e Regione Campania.
L'impegno profuso di tutte le parti interessate, con la trattativa iniziata mesi fa, ha permesso di concludere il lungo lavoro di questi mesi e ha consentito di non differire ulteriormente i tempi di rinnovo anche perché collocata in un momento economico particolarmente grave per tutto il settore della forestazione.
Il rinnovo del CIRL, interessa circa 3.500 addetti della Regione Campania, 400 nel Sannio, il quale contrassegna un passo importante per l’intero settore, in questa fase ha registrato e registra notevoli difficoltà (più volte segnalate dalla FAI CISL).
Il contratto ha validità dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2025.
Dopo questo importante risultato, adesso il sindacato (FAI, FLAI e UILA) sarà impegnato a risolvere il futuro di questa importante categoria che è sempre impegnata sul territorio, e non è più accettabile che la politica si accorge e ne parla senza fatti concreti, poco credibili soltanto all’indomani di alluvioni, frane, smottamenti e incendi estivi, che esista il problema della tutela idrogeologica e idraulico agraria del territorio, di un territorio bisognevole di manutenzione e prevenzione costante.
Con la stipula del rinnovo del CIRL lavoratori idraulico-forestali, è stato conseguito, in un momento molto difficile per il mondo del lavoro e particolarmente per il settore forestale campano, un buon risultato che premia le scelte, la pazienza, la responsabilità con il lavoro di questi mesi.
La FAI-CISL IrpiniaSannio, è soddisfatta dell’accordo raggiunto nel suo complesso, è stata superata una fase, ora è necessario mettere in campo azioni tali per lo sviluppo complessivo del settore, e per una tutela maggiore dei lavoratori idraulico-forestali, “le sentinelle del territorio”-
Un passo avanti di fondamentale importanza – dichiarano i segretari regionali di regionali di Fai Cisl Bruno Ferraro; Flai Cgil, I. Prata, Uila Uil E. Saggese, sono stati raggiunti importantissimi risultati, tra i quali:
"crescita professionale, permessi straordinari-aspettativa-conciliazione di tempi di vita e lavoro, classificazione degli impiegati e degli operai, incentivazione al salario per obiettivo, massimo impegno ed attenzione alle tematiche di pari opportunità e violenza di genere, aumento dell’indennità di mensa che diventa pari a € 6,00 (sei) a partire dal 01/01/2024, aumento salariale del 7% così distribuito: aumento del 3% dal 01/01/2023, con ulteriore aumento del 4% dal 01/01/2024; riconoscimento a tutti i lavoratori in forza alla data di sottoscrizione del presente CIRL di un’indennità una tantum di € 100,00 (cento) a copertura del rinnovo salariale per l’anno solare 2022".
Il testo del CIRL passerà al vaglio della giunta regionale e successivamente all’approvazione da parte delle lavoratrici e dei lavoratori del settore, per la quale seguirà successiva comunicazione.