“Veniamo da due anni molto difficili e complicati per il nostro settore, e questo vuole essere l'inizio di un nuovo percorso che speriamo veda CampaniAlleva affermarsi come un vero e proprio marchio riconoscitivo dei nostri allevamenti”. Cosi Davide Minicozzi, presidente dell'associazione Allevatori Campania e Molise in vista di CampaniAlleva Expo. Dopo due anni complessi per il settore zootecnico la sfida è ripartire dalle tante eccellenze del territorio campano valorizzandone le tipicità.
L'evento in programma da domani a domenica, presso il Cesas di Benevento, che si presenta come la più grande fiera zootecnica del Sud e si rivolge, infatti, non solo agli addetti del settore ma anche alle famiglie e alle scuole del territorio. “Una maxi stalla da 15mila metri quadrati, 600 animali con 140 razze, mostre ed oltre 10mila metri quadrati fieristici”, alcuni dei numeri della tre giorni. Spazio, come detto, alla biodiversità e alle eccellenze del territorio per una kermesse che si rivolge a grandi e piccini.
Attenzione, inoltre, alla multifunzionalità in agricoltura: “Una tre giorni che vedrà tantissimi produttori, ci saranno inoltre sessioni si show cooking – anticipa il presidente dell'associazione Allevatori Campania e Molise - anche per mostrare al consumatore che il chilometro zero non solo è buono, non solo è sostenibile, ma è anche conveniente”. E in attesa del nastro del nastro il presidente Minicozzi rilancia: “Dobbiamo distinguere e valorizzare le nostre eccellenze”.