Nella splendida cornice del Teatro Vittorio Emanuele di Benevento, da poco riconsegnato alla città si tiene l'assemblea generale di Confindustria alla presenza del Governatore della Campania, Vincenzo De Luca.
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Tema scelto dall'organizzazione guidata dal presidente Oreste Vigorito "colmare i divari"
Ore 13.00 De Luca: "Qui ci sono varie eccellenze, in particolare in agricoltura. Abbiamo un patrimonio storico artistico importante: c'è possibilità di innescare flusso religioso. Dobbiamo completare rete di mobilità e banda larga, perché annulla le distanze. Possiamo innescare processo di sviluppo. Ma dobbiamo essere previdenti: approviamo tra poco i tre invasi collinari per conservare acqua. Vogliamo realizzarne venti. Diga Campolattaro straordinaria: abbiamo davanti a noi una possibilità vera di sviluppo in un ambiente gradevole, non congestionato. Noi saremo al vostro fianco per quelle che sono le nostre possibilità".
Ore 11.50 De Luca su infrastrutture: ",Per Telese Caianello un lotto bloccati per ricorsi giudiziari, un altro non finanziato. Caserta - Benevento suddiviso in due lotti funzionali, uno termina a Paolisi, in corso dibattito pubblico Anas che ha pubblicato gara per coordinatore dibattito pubblico. Secondo lotto da Paolisi a Benevento vincolato a pareri.
Su Bn-Na via Valle Caudina, intervenutr nuove norme di sicurezza e sospeso attività, arriveremo alla fine del 2023, investiamo 170 milioni.
Ponte Valentino: confermo che abbiamo destinato 30 milioni di euro per scalo merci a Ponte Valentino. Vi invito a telefonare tutti in blocco al ministro Fitto perché sono fondi FSC che lui tiene bloccati. Oltre a gustare orecchiette alle cime di rapa pensi di fare qualcosa nella sua vita.
Contratti di fiume: ne abbiamo due, uno basso calore Beneventano chiuderemo abbastanza rapidamente. Poi partirà contratto di lago Campolattaro.
Ospedale Sant'Agata: collocheremo ospedale, casa di comunità e cto. Destineremo tutto il secondo piano a Istituto Pascale. Loro hanno problemi a fare interventi chirurgici e con quella struttura si può fare tanto. Bisogna fare intesa. Non intendiamo fare un euro di debito: siamo ancora in piano di rientro.
Ore 11.45 De Luca: "Il mio obiettivo è avere ogni parere in tre mesi. Credo che dovremmo trovarci qualche avvocato bravo: vogliamo correre, dico ai miei collaboratori di andare avanti e decidere finché non si mettono soldi in tasca. Cercheremo di aprire un sito sulle liste di attesa. Ma abbiamo alcuni addetti alle liste di attesa che sono dei farabutti senza un minimo di sensibilità umana.
Ore 11.40: de Luca"Fitto traditore del sud, non hanno detto nulla. 30 miliardi di euro bloccati. Hanno in testa di prendere tutti i fondi del sud e spalmarli sul piano nazionale per coprire buchi del Superbonus e dei costi energetici. Vogliono dire che non sappiamo spendere e dunque se li prendono. Sono dei miserabili. I ministeri non sanno certificare spese e dicono che è colpa delle regioni del sud. Concorsi: cercheremo di immettere energie, stiamo lavorando per fare una operazione di burocrazia zero"
Ore 11.35 De Luca su autonomia: ",Se regioni del nord trattengono gettito fiscale siamo morti. Contratti integrativi regionali: significherebbe la nostra morte per la sanità come per la scuola. Purtroppo miei colleghi presidenti del sud hanno votato a favore dell'autonomia per logiche di partito. Io detto senza remore che piano vaccinale di Spetanza era terribile. Per sanità pubblica stanziati due miliardi...bastano forse per coprire costi dell'aumento delle bollette. Non c'è un euro.
Ore 11.30 ancora De Luca: "Si può vincere? Sì, quando dipende da noi. Oggi Campania mantiene divario di personale enorme: ci mancano tra dieci e quindicimila medici e infermieri e parlo su dati agenas. Abbiamo dieci addetti ogni 1000 abitanti, la Lombardia 18, Emilia Romagna 20. Lombardia ha 40mila posti letto, in Campania 12mila. Stiamo combattendo, a volte da soli: lo scorso anno siamo riusciti a recuperare circa 150 milioni facendo valutare anche altri parametri. Situazione drammatica sul fronte personale: dovremmo realizzare case di comunità, con uno sforzo enorme. Posto per tre riunioni a Speranza la domanda: 170 case di comunità...ma dove sono personale e risorse? Ancora oggi non rispondono. Fondi servono per strutture, ma personale dove sta che fra poco non abbiamo chi fa turni al pronto soccorso? Non abbiamo medici e diecimila giovani che vanno in Bulgaria o Romania per laurearsi: siamo in paese di dementi"
Ore 11.25 interviene De Luca: "Mi dovrei tagliare le vene in base ai problemi posti. Dobbiamo fare un grande sforzo insieme per capire quello che è necessario e quello che è possibile. Sono vicino a questa terra meravigliosa, riconfermo l'impegno di una visione di una Regione dove tutti i territori hanno pari dignità. In atto indagine che riguarda gestione del COVID in Lombardia, non dico nulla su iniziative giudiziarie, ma la nostra gestione è stata eccellente. Gestione zone rosse con chiusure nonostante pressioni. Fatto ciò che era giusto, anche dire di Carabinieri con il lanciafiamme e ci siamo salvati.
Ore 11.15: Vigorito su infrastrutture:",Come vogliamo che vengano qui turisti o aziende senza infrastrutture? Turismo vive di iniziative e di unione. Ci vuole promozione. I giovani devono costruire il loro mondo e noi dobbiamo essere il concime per i giovani, non quelli che portano. Confindustria: ringrazio tutti quelli che mi hanno voluto presidente perché sto facendo un'esperienza meravigliosa. quando si invecchia si perde voglia di vivere: io ho voglia di vivere. Aree interne sono una ricchezza enorme, qui si ritorna a essere uomini, ma bisogna creare possibilità di andare e venire non in tempi biblici. Per aree zes serve riconoscere dove ci siano le esigenze, non si possono rifare dove erano venti anni fa. Dobbiamo capire che il territorio va sviluppato.
Il turismo? La regione più bella d'Italia ma i fondi del turismo dove sono? Bisogna fare qualcosa. chiedo di ricordare che c'è Confindustria. Vorrei lasciare i miei sogni agli altri"
Ore 11.06 Ancora Vigorito: "Connessioni servono per andare a lavorare. Dovrebbe esserci maggior partecipazione di Confindustria. Quando Provincia dice che manca piano energetico non sa che c'è già piano energetico, che nei vigneti è normale che non si può costruire. Parliamo di burocrazia e poi vogliamo andarne a crearne altra. In alcuni comuni contributi hanno dato opportunità ai ragazzi. Idrogeno: qualcuno lo sa che bisogna farlo con le rinnovabili? O si pensa che si voglia fare con la benzina? Metano responsabile del 75 per cento delle emissioni di CO2. Fortore può passare da 240 turbine a 48"?
Ore 10.54 interviene il presidente di Confindustria Oreste Vigorito: "Presenza De Luca è segnale di attenzione. Se qualcuno si sente sovrastato vuol dire che è stato scavalcato. Io dico che non si è mai troppo vecchi per rinunciare a un sogno: io non rinuncio al sogno di un territorio equilibrato. E non si è mai troppo giovani per non affidare il proprio destino agli altri. So che facendo qualcosa per gli altri poi ci sarà un ritorno.
Problema strade: sentire di una ferrovia che impiega più di quanto impiegava nel 1913 è qualcosa di sbagliato e basta. Ho parlato con De Luca: ho trovato sensibilità, ma anche trovato parte che ha messo fondi Pnrr su stazione Hirpinia. De Luca mi ha promesso fondi per la stazione in area industriale ASI. Perso tracce di quei fondi: forse colpa di quella burocrazia lenta che anche De Luca stimlgmatizza. Io cerco di affrontarla ma spesso resto solo. Quando chiedo di incontrare istituzioni trovo gentilezza ma manca un raccordo. Non chiediamo favori, chiediamo diritti. Ho trovato eccellenze incredibili nelle scuole: un ragazzo mi ha chiesto perché dovrebbe vivere a Benevento e sono andato in difficoltà ma poi ho detto che qui ci sono le sue radici. Nel Sannio ci sono eccellenze industriale incredibili, vanno viste e sollecitate.
Ci sono richieste al Genio Civile per lavori ma quell'ufficio rallenta i lavori: serve un ufficio potenziato, noi addirittura non abbiamo il capo dell'ufficio e questo rallenta tutto.
Sul comparto estrattivo è tutto fermo, ma nessuno dice nulla: Confindustria non viene mai invitata si tavoli della politica. Mi chiedo se Confindustria faccia parte del territorio.
Ore 10.44 interviene il presidente della provincia di Benevento Lombardi: "spopolamento interessa tutti. Con autonomia differenziata finiamo per dividere ancora il dato economico dell'Italia. In un'area interna cancellare presidi sanitari o scolastici significa pregiudicare le realtà. Servirebbe più programmazione. Questioni fiumi: troppa burocrazia. Non dobbiamo essere marginali nello sviluppo regionale"!
Ore 10.40. Mastella a De Luca: "Abbiamo bisogno di un ospedale nuovo, questo sarebbe anche favorevole all'istituzione della facoltà di Medicina, perché siamo università delle aree interne. Un anno fa parlai delle tre gallerie: se regione ci aiutasse riusciremmo a portarla a termine. Dissesto idrogeologico: non abbiamo un euro e abbiamo problemi. Abbiamo superficie enorme, per i finanziamenti non dobbiamo guardare solo ad abitanti.
Su autonomia: sud rischia di essere spodestato, ma presidenti del sud si sono espressi a favore. Mi sembra proverbio curdo: alberi si fecero fregare da ascia perché aveva manico di legno".
ore 10.36 Interviene il sindaco Mastella per un saluto: "Preoccuparte che futuro possa essere incolla al presente. Sulla Valle Caudina feci un pezzo quando ero in Rai, giocando sul fatto della ferrovia di cartone, ironicamente. consiglio di Stato da due anni non fa partire lavori.
Si Immaginava che se crescevano città sgocciolasse qualcosa anche per le aree interne. Così non era.
Non vorrei che su Pnrr stessimo fermi"
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