CCIAA Irpinia Sannio, Masiello: "Imprese soffrono ma si parla di patti: assurdo"

Il vicepresidente di Coldiretti: "Perdiamo tempo con logiche spartitorie: non c'è visione"

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Benevento.  

Il caos per la Camera di Commercio Irpinia Sannio continua a tenere banco. Dopo la giunta andata deserta e il consiglio in cui pezzi della maggioranza hanno votato contro i documenti di bilancio si è parlato anche di patti non mantenuti. Dettagli che però trovano il durissimo commento di Gennarino Masiello, vicepresidente nazionale di Coldiretti:

Territorio in difficoltà e qui si parla di patti

Non si possono sentire o leggere certe cose: le imprese soffrono, il territorio soffre e qui si parla di patti non si capisce per fare cosa se non per logiche spartitorie. Non ci siamo proprio: non c'è visione, non c'è senso di responsabilità, sembra che non si viva tra le imprese. Oggi c'è bisogno di una Camera che dovrebbe rendersi protagonista di percorsi interessanti per le imprese dal punto di vista delle relazioni con gli istituti di credito, coi mercati, per gli appuntamenti internazionali di promozione. E poi perdiamo tempo con patti e logiche spartitorie: assurdo”.

Sì alla commissione per lo Statuto

E trova d'accordo anche Masiello la linea di Confindustria di istituire una commissione al fine di stilare lo Statuto, anche per tutelare il territorio sannita: “Bisogna andare avanti in questo modo per far partire la Camera Irpinia – Sannio, ma così non ci sono le condizioni. Quanto al dato territoriale sì, si è data una rappresentanza minoritaria...ma devo dire che visto quanto stanno mettendo in campo non mi pare che la rappresentanza irpina, pur maggioritaria, stia facendo vedere grandi cose”.