E' un quadro a tinte fosche quello che emerge dallo studio realizzato dall’Eurispes sugli effetti della pandemia da Covid-19 sull’economia delle imprese nel Sannio. L'emergenza sanitaria ha fiaccato ancora di più un tessuto economico già stressato. Il presidente dell'Istituto di ricerca Gian Maria Fara, intervenuto in collegamento streming all'incontro promosso in Camera di Commercio, ha indicato la strada in un utilizzo accorto dei fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, per permettere che il rilancio del territorio possa trainare anche il tessuto economico.
Paola Porcelli, Responsabile della sede Eurispes in Campania ha chiarito che l'indagine è partita già nel 2019, rendendo possibile il confronto con la fase precedente alla pandemia. Agricoltura, servizi e commercio le imprese maggiormente danneggiate con un'aggravante per quelle con il minor numero di dipendenti.
La ricerca, però, indica anche la strada da seguire per correre ai ripari. Reagire, per gli esperti significa senza dubbio aprirsi al mondo. “Elementi fondamentali per la ripresa – ha chiarito Biagio Simonetti, Professore Associato di Statistica, Università del Sannio – sono dunque il processo di internazionalizzazione, la diversificazione e l'innovazione”.
A guardare in dettaglio i punti cardine dello studio si scopre che il Sannio ha visto ridurre, negli anni, il numero della popolazione residente: circa 280.707 unità nel 2015, 269.233 unità nel 2021. Il sistema produttivo, nel 2020, ha visto, invece, un aumento delle imprese registrate nelle aree interne della Regione Campania. Nella provincia di Benevento si è passati dalle 35.111 imprese registrate nel 2019 alle 35.421 unità nel 2020, con un incremento di circa lo 0,9%. Nell'anno 2019 si è registrata la cessazione di 2.215 imprese, il numero si è ridotto nel 2020 con 1.250 aziende cessate e, poi, nel 2021 con solo 241 cessazioni. Il numero di nuove iscrizioni al registro imprese presenta un trend decrescente nei termini che seguono: 1.625 iscrizioni nel 2019, 1.558 nel 2020 e, infine, 328 nel 2021 (Infocamere). Nel dettaglio (Unioncamere, 2021), il sistema produttivo della provincia di Benevento si caratterizza per una prevalenza di imprese agricole (31,5%), di imprese di servizi (30,4%), imprese del settore commercio (20,6%), imprese del comparto costruzioni (10,2%) e manifatturiero (6,8%). Le misure restrittive hanno creato seri problemi di liquidità alle imprese che, per fronteggiare l'emergenza, hanno aumentato il ricorso al debito grazie, in particolare, al supporto delle misure agevolate. La situazione legata al fenomeno criminale non sembra essere stata oggetto, nel comune di Benevento, di variazioni importanti.
Il periodo pandemico ha determinato una contrazione delle forze lavoro in Italia, causando una riduzione nel 2019-2020 del 3% della forza lavoro, che nel Mezzogiorno arriva circa al 6%. La provincia di Benevento, nel biennio di riferimento, ha registrato una variazione del -5,49%, attestandosi intorno alla media dei valori della regione Campania (-4,42%). La città di Benevento ha registrato una variazione negativa sul tasso di occupazione pari al -2,4% rispetto all'anno 2019. Il numero di occupati ha subìto una riduzione in termini percentuali del -4,94%, ovvero valore di molto superiore rispetto ad una variazione regionale che si attesta al -1,94%. La contrazione maggiore si è avuta per le donne (16,13%), rispetto alla variazione regionale (-3,06%) e nazionale (-2,52%); è in linea con le medie nazionali e regionali le variazioni degli occupati di genere maschile (-2%). In risposta ai tassi di disoccupazione crescenti, la Camera di Commercio di Benevento ha reso nota la pianificazione da parte delle imprese sannite di 1.700 assunzioni per novembre 2021 e 4.750 per il trimestre novembre 2021-gennaio 2022. Per l'assunzione, il 22% delle imprese ha ritenuto non rilevante la fascia di età per la categoria dirigenziale ed altamente specializzata. Solo il 27,2% delle imprese non ha espresso preferenza sul titolo di studio, mentre il 34,5% richiede il diploma di istruzione secondaria, il 21,8% la qualifica o il diploma professionale e il 14,5% richiede il titolo accademico.
Con riferimento al territorio di Benevento, un ruolo chiave è stato giocato dall'Ente Camerale che ha provveduto ad emanare nel 2020 e nel 2021 quattro bandi per le PMI in difficoltà: Bando per l'abbattimento del tasso di interesse su finanziamenti bancari; Bando per l'adozione in azienda delle misure di sicurezza anti-contagio; Bando voucher I4.0 2020; Voucher per manifestazioni fieristiche di rilievo internazionale 2021. Il Sannio è destinatario di uno dei 7 interventi strategici nazionali del PNRR. In particolare si fa riferimento all'intervento sulla diga del Campolattaro, opera finanziata con 512 milioni da Regione Campania e Ministero delle Infrastrutture, che rappresenterà la più grande opera idrica al Sud Italia. La Giunta della Regione Campania ha, difatti, già deliberato la propria quota dell'investimento con 307 milioni che si aggiungono alle risorse a valere sul PNRR per 205 milioni di euro. Nell'ambito della missione 3, relativa allo sviluppo tecnologico e all'ammodernamento delle infrastrutture ferroviarie regionali, è previsto l'investimento per opere di migliorie delle infrastrutture EAV Benevento-Cancello.