Natale. Agroalimentare verso sold out, Masiello: Chiudere? sarebbe un disastro

Il presidente della Coldiretti: “Per le feste dati importanti dopo due anni difficili”

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Benevento.  

Nuove restrizioni? “Sarebbe un disastro”. Il trend oggi? “Finalmente in ripresa”. Gennarino Masiello, presidente Coldiretti Campania e della federazione di Benevento, parla di un periodo che si prospetta finalmente in discesa per l'agroalimentare e soprattutto per le tante strutture ricettive del territorio che sperano proprio nelle ormai imminenti festività natalizie per recuperare dopo due anni condizionati della restrizioni anticovid.

E se da anni anni ormai tra i regali sotto il tradizionale albero di Natale trovano sempre più spazio le eccellenze enogastronomiche del territorio, spesso considerati veri e propri cadeau, la sfida ora è per chi da tempo ha puntato sulla multifunzionalità facendo dell'accoglienza un aspetto fondamentale dell'attività aziendale: “Finalmente è un trend diverso dagli anni precedenti, condizionati dal lockdown e dalla pandemia – spiega Masiello - mentre questa volta è possibile presagire una forte crescita non solo nelle relazioni di mercato dell'agroalimentare, ma anche in quella che è la capacità ricettiva degli agriturismi”.

Ad oggi, infatti, le aziende agrituristiche “stanno lavorando in modo importante nei weekend ed hanno già prenotazioni per le feste di Natale. E quindi è sicuramente un dicembre diverso dagli scorsi anni e lascia non solo ben sperare nella ripresa delle attività e dunque dal punto di vista economico, ma anche in una percezione del Natale e delle Festività che quest'anno potrà essere vissuto come un momento di festa”.

E dunque, il presidente Coldiretti conferma: “Sono numeri che oggi ricordano molto l'era precovid, siamo poco sotto i dati pre-pandemia, ma abbiamo recuperato molto in questo periodo”.

Così l'incognita nuove restrizioni preoccupa e non poco gli operatori del settore. Un'ipotesi che come detto secondo l'esponente dell'associazione di categoria comporterebbe molte difficoltà: “Mi auguro che se si parli di restrizioni non si condizionino pesantemente un'altra volta le attività delle imprese, sarebbe un disastro per gli impegni assunti e per i recuperi che abbiamo immaginato con queste festività. I periodi natalizi sono un'opportunità di relazioni di mercato nuove e più intense, in due mesi si concentrano capacità di relazioni di mercato che non hai durante l'anno”.