Ance Benevento ha attivato un servizio di affiancamento alle imprese associate per la presentazione delle istanze di compensazione resesi necessarie a seguito del rincaro eccezionale di alcune materie prime. I materiali per i quali è possibile effettuare la richiesta e le modalità operative sono definite nel decreto del Ministero delle Infrastrutture dello scorso 11 novembre e nelle successive circolari esplicative, che chiariscono le variazioni percentuali dei prezzi del primo semestre 2021.
La disposizione normativa è frutto di una intensa azione dell’ANCE che, fin dalla fine dell’anno scorso, ha lanciato l’allarme sulla drammatica situazione in atto invocando un intervento da parte del Governo al fine di ricondurre ad equità i contratti in corso e scongiurare il rischio di un blocco generalizzato degli appalti.
L’incremento dei prezzi è collegato a tre principali questioni che non sembrano risolversi velocemente e rischiano di esacerbare ulteriormente la dinamica rialzista delle materie prime dei materiali di base per l'edilizia: le problematiche nella filiera a causa del COVID-19; la richiesta di Usa e Cina, che hanno attivato vasti programmi di opere pubbliche; il rimbalzo delle attività a seguito della ripresa post-pandemia.
Per Mario Ferraro Presidente Ance Benevento: “Molte le difficoltà registrate dalle aziende del settore edile a causa del rincaro delle materie. Dura e incisiva la battaglia che abbiamo condotto con il sistema ANCE nazionale per rispondere alle esigenze del mondo produttivo e grazie alla quale siamo finalmente riusciti ad ottenere un intervento legislativo volto a sopperire alle criticità rilevate in questa direzione. Proprio con questo obiettivo ANCE Benevento ha strutturato un format di richiesta della compensazione ed un servizio specialistico di consulenza e affiancamento alle imprese attraverso il quale favorire la compensazione. La nostra struttura è disponibile a fornire tutte le indicazioni necessarie e a supportare le aziende in questo processo di adeguamento”.
Sono 36 i materiali censiti dal primo decreto del Ministero delle Infrastrutture contenete le rilevazioni delle variazioni percentuali, in aumento ed in diminuzione superiori all’8%, dei singoli prezzi dei materiali di costruzione censiti.
Al fine di evitare di incorrere in difficoltà irrecuperabili, è necessario rilevare e monitorare la variazione dei prezzi, oltre che aggiornare il paniere dei materiali sui quali concentrare le rilevazioni, per ottenere in maniera permanente una “fotografia” degli incrementi realmente aderente all’effettivo andamento del mercato oltre che a censire i materiali più significativi del settore delle costruzioni.