Raffaele Amore è stato eletto all’unanimità, Presidente del Distretto Rurale “Terra Sannita”, che quest’oggi ha trovato formale costituzione. Nel neo Consiglio di Amministrazione sono stati eletti anche Del Basso Alfonso, Moffa Mariantonietta, Dell’Orto Gerardo, De Blasio Annarita, Simone Rodolfo e Iannelli Nunzia Veronica. Come noto la Regione Campania, attraverso una apposita legge regionale e relativo regolamento di attuazione, ha promosso la nascita dei distretti rurali con l’obiettivo di favorire lo sviluppo delle aree interne, come ad esempio il Sannio beneventano, al fine di valorizzare i settori economici e le relative caratteristiche che lo contraddistinguono e che ne costituiscono forte elemento identitario, come un’agricoltura di eccellenza, l’artigianato di pregio, il turismo green.
Si può affermare che il Distretto Rurale “Terra Sannita” rappresenta per l’intera provincia di Benevento uno strumento di facilitazione dei processi di programmazione territoriale in grado di captare e intercettare tutte le risorse disponibili, sia quelle interne al territorio che esterne (regionali, nazionali ed europee), con l’ambizione di diventare punto di riferimento e di attrazione per altre forze sociali ed economiche.
“Terra Sannita” è un consorzio a cui hanno manifestato interesse a diventare soci già 150 imprese, facenti parte del comparto agricolo, dell’artigianato, del turismo, del commercio, dell’impresa in generale nonché più della metà dei Comuni della provincia di Benevento.
«Il Distretto Rurale Terra Sannita – spiega il Presidente Raffaele Amore - costituisce un nuovo ed importante modello di sviluppo economico in grado di fornire grandi opportunità e risorse per la crescita e il rilancio sia delle filiere che del territorio sannita nel suo complesso. La sua mission è quella di mettere in campo una strategia per la riqualificazione del paesaggio rurale, per il miglioramento e la valorizzazione dell’ambiente e del turismo, per il potenziamento dell’offerta culturale integrata, per la competitività dell’agricoltura e dell’agroalimentare tipico, dell’artigianato di pregio, oltre che per migliorare la qualità della vita delle comunità locali. L’obiettivo è di essere quanto più inclusivi per rendere concreta l’azione del distretto che attraverso una propria strategia di sviluppo si candiderà a gestire risorse consistenti messe a disposizione dalla Regione Campania sui prossimi fondi europei 2021-2027».