Saldi e aperture di Ferragosto non sembrano essere riusciti a risollevare le sorti del commercio. Secondo i dati della Confcommercio la strada verso la ripresa per il settore sarebbe ancora tutta in salita. Il presidente dell'associazione di categoria Nicola Romano, infatti, parla di trend negativo sia per il commercio che per la ristorazione e in generale per il comparto ricettivo. Il bilancio del weekend di Ferragosto appena trascorso mostra “dati positivi per gli agriturismi, tutti sold out. Questo è il dato positivo – precisa Romano - ma c'è poi il dato negativo: per tutto il resto il trend è negativo. Abbiamo sì delle presenze, ma sono presenze sporadiche e di passaggio. Il 15 agosto c'è stato un buon flusso di turismo religioso a Pietrelcina, forse nemmeno tanto atteso al punto che alcuni locali erano chiusi”.
Per la ristorazione poi c'è un altro aspetto, quello legato al mondo delle cerimonie: “Tante attività di ristorazione, quella dei grandi numeri legati alle cerimonie al momento ancora non aprono”.
E non sembra andare meglio per il commercio: “Per il commercio resta crisi profonda. Nemmeno essere rimasti aperti a Ferragosto con il motto 'aperti per ferie' ha dato il riscontro auspicato. È mancato proprio lo spirito d'acquisto per altri beni”.
Secondo i dati dell'associazione di categoria in tanti hanno scelto, a differenza degli scorsi anni, di restare aperti anche nella settimana di Ferragosto con la speranza appunto di risollevare le sorti delle vendite. “Un po' tutti sono rimasti aperti registrando un indice d'apertura superiore dell'80/90 per cento rispetto agli scorsi anni. Ci si aspettava qualcosa di più, si era fiduciosi poi purtroppo anche le notizie negative di questi giorni come l'aumento dei contagi sicuramente ha fatto da deterrente”.
