Don Nicola: "Tante famiglie non riescono più a fare la spesa"

Il monito del direttore Caritas in occasione della distribuzione del paniere solidale

don nicola tante famiglie non riescono piu a fare la spesa
Benevento.  

Negli occhi l'imbarazzo di chi per la prima volta si è visto costretto a varcare la soglia della Caritas per chiedere aiuto. Per fare la spesa. Per portare avanti la famiglia e cercare quella quotidianità bruscamente interrotta dall'arrivo di un nemico invisibile che non si è limitato alle sofferenze fisiche. Per tanti l'emergenza Coronavirus ha significato anche dover affrontare una crisi economica che ancora si fa sentire. Con forza. Dalle parole di don Nicola De Blasio si avverte la preoccupazione per i mesi che verranno. L'occasione per fare il punto della situazione è la terza distribuzione del 'paniere solidale', l'iniziativa promossa dalla Caritas di Benevento in collaborazione con il comando provinciale dei Carabinieri proprio per sostenere le famiglie in difficoltà a causa dell'emergenza sanitaria.

Alla Caserma Pepicelli si è conclusa la terza ed ultima giornata dedicata della distribuzione di generi alimentari. “L'ultima giornata è stata dedicata alle province – spiega il direttore della Caritas sannita – ma sono le parrocchie che si sono organizzate per ritirare il paniere e distribuirli alle persone nelle varie zone. I numeri sono altissimi. Sono quelli delle famiglie che vengono con vergogna. Lo si vede negli occhi di chi ha varcato per la prima volta la soglia della Caritas per fare la domande per accedere al paniere. Perché finito il lockdown la domanda non è stata fatta on line, abbiamo preferito guardarci negli occhi soprattutto per capire quali potessero essere le necessità oltre ai generi alimentari. Abbiamo scoperto così un mondo di persone che stanno andando in crisi anche psicologica. Perché non c'è lavoro, c'è difficoltà ad andare avanti”.

Dati che secondo don Nicola De Blasio nei prossimi mesi potrebbero ulteriormente aumentare: “Con l'estate forse il problema si avvertirà di meno, perché le giornate sono lunghe si consuma meno corrente, non c'è bisogno del riscaldamento. Ma ricominceranno le scuole, quando le giornate saranno più brevi e bisognerà accendere la lampadina e sarà necessario usare il riscaldamento credo che le famiglie andranno molto in difficoltà”.

Dalla spesa alle bollette, dunque, il timore è che con il passare del tempo per molti le esigenze ordinarie possano diventare spese straordinarie, impossibili da sostenere. Di qui il monito alle istituzioni nazionale e regionali di “fare qualcosa di concreto”. Il timore è che “si passi dalla crisi sanitaria ed economia ad un'emergenza sociale. Già in altre parti del mondo si stanno iniziando ad avere segnali di protesta che può diventare anche violenta. Facciamo in modo tale che questo non accada anche nei nostri territori”.

Anche questa volta tante, troppe le richieste di aiuto: oltre 600 le domande presentate per 400 panieri disponibili. Ma ai cittadini il direttore della Caritas rassicura: “Per il paniere abbiamo privilegiato chi non lo aveva mai avuto ma chi non l'ha ricevuto sarà ricontattato per accedere al market. Faremo di tutto per sostenerli con il minimo che possiamo fare”.

Dal racconto di don Nicola De Blasio però c'è anche un lato positivo. L'altro volto di questa crisi economica: il grande cuore di chi sta aiutando la Caritas a sostenere le persone: “Dal comando provinciale dei carabinieri alle associazioni di volontariato, le aziende che hanno donato prodotti alimentari ed i tanti sanniti che ci hanno permesso di regalare un po' di solidarietà alle famiglie”.