Lavoro aziende può proseguire dopo l'ok della prefettura VIDEO

Liverini (Confindustria): niente stop per le imprese escluse da codice Ateco ma parte di filiera

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Benevento.  

Un supporto alle attività produttive industriali e commerciali che in questo momento di stop imposto dal governo per far fronte all'emergenza coronavirus si trovano in grande difficoltà.
E' l'impegno di confindustria Benevento con la Prefettura e di concerto con la Camera di commercio.

Con il Decreto del presidente del consiglio dei ministri del 22 marzo scorso, infatti, sono state emanate misure ancor più radicali nei confronti delle attività produttive, restringendo il numero e le tipologie delle attività autorizzate a restare aperte, mentre il decreto ha confermato che continuano ad esercitare e non subiscono limitazioni le aziende che erogano servizi essenziali.

“Sul territorio di Benevento – spiegato il presidente di Confindustria Filippo Liverini, intervistato via skype dopo la riunione che ha tenuto ieri con il Prefetto - c'è da monitorare assolutamente quelle aziende che fanno parte del concetto di filiera e sono escluse dal codice ateco (ndr attività essenziali che restano aperte dopo il dpcm) e dunque in collaborazione con la Camera di Commercio e con il Prefetto stiamo illustrando ai nostri associati come fare richiesta alla prefettura per proseguire con la propria attività”.

E dunque le aziende dovranno chiedere la deroga alla sospensione inoltrando richiesta alla Prefettura ai sensi dell’art. 1, lett. d) del Dpcm, dichiarando che l’attività svolta rientra tra quelle previste all’art. 1 lett. d) del D.P.C.M. Del 22 marzo 2020 funzionali ad assicurare: la continuità delle filiere di cui all’allegato 1; servizi di pubblica utilità; servizi essenziali di cui alla lett. e) del D.P.C.M. in parola.
“Abbiamo già elaborato un modello – prosegue il numero uno dell'Unione industriali – che stiamo diffondendo alle aziende”.

Poi rimarca l'emergenza che si trovano a vivere le aziende: “Una situazione epocale, da tutti equiparata ad una terza guerra mondiale dai risvolti economici. Le azioni messe in campo dal Governo – prosegue – sono purtroppo ben poca cosa. I venticinque miliardi previsti in questa prima fase sono totalmente insufficienti. Occorre aiutare le aziende per l'aspetto fiscale. E' necessario uno stop fiscale di 3 o 4 mesi per dare un vero aiuto alle aziende”.