Ance, Ferraro: "Sbloccare le opere per rilanciare il Paese"

Martedì la quarta 'Giornata del costruttore' nel complesso di San Vittorino

Benevento.  

“Sblocca il Paese per rilanciare il futuri”. Sarà questo il messaggio al centro della 'Giornata del Costruttore' in programma martedì, 12 novembre, nel complesso di San Vittorino. L'evento promosso dall'Ance sannita è ormai giunto alla quarta edizione e da quest'anno avrà carattere nazionale. Un focus a più con voci con esperti ed esponenti del settore, a cui parteciperà tra gli altri anche il Sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti, Salvatore Margiotta. L'occasione per analizzare dati e prospettive per il rilancio del settore: “Il tema principale sarà la burocrazia e il blocco delle opere”, anticipa Mario Ferraro, presidente Ance e promotore dell'iniziativa che chiama a raccolta nel Sannio il mondo dei costruttori: “In Italia – rileva l'esponente Ance - ci sono circa 749 opere bloccate che equivalgono a 57 miliardi di euro, che occuperebbero oltre 15mila persone. Il tema principale pertanto sarà la burocrazia e un sistema che blocca lo sviluppo del Paese”.

Tra le istanze dei costruttori, dunque, una forte sburocratizzazione ma anche tempi certi per la realizzazione delle opere: “Per opere superiori a 100milioni si impiega quindici anni per arrivare alla cantierizzazione, mentre per opere inferiori si impiega in media quattro anni finché non diventano stato di avanzamento lavoro per cui passa molto tempo e le imprese sono costrette al fallimento”. Di qui il messaggio che sarà trasmesso nel corso di questa quarta edizione della Giornata del Costruttore per ribadire la necessità di “sbloccare il sistema e dare impulso al nostro Paese”.