Irpinia e Sannio: è fuga dall'impresa

Crollano i numeri delle nuove partite Iva

Benevento.  

 

Qualche tempo fa, proprio dal Sannio, un imprenditore aveva lanciato una provocazione: «Sconsiglierei a un ragazzo di aprire un'attività in provincia di Benevento».

Una provocazione ovviamente, che, forse presa come consiglio ha evidentemente fatto breccia visto il crollo progressivo del numero di attività aperte a Benevento e provincia. Lo testimonia il monitoraggio periodico del ministero dell'Economia e delle Finanze. E, neppure in Irpinia, il trend delle aperture di nuove imprese è migliore, stando ai dati dell'Osservatorio. 

Se analizziamo attraverso i numeri dell'Osservatorio del Mef, il trend dei primi tre mesi del 2015, si scopre che, rispetto allo stesso periodo del 2014, l'apertura di attività è calata di oltre il 20 per cento. A Gennaio erano 363 le partite aperte, mentre nel 2014 avevano aperto 396 attività, un calo di oltre 8 punti percentuali.

Discorso identico per febbraio, con 249 partite Iva aperte, contro le 279 del 2014, calo in questo caso peggiore: oltre il 10 per cento in meno rispetto al periodo corrispondente.

Trend negativo che è proseguito anche a marzo, con 298 partite Iva aperte nel 2015, mentre nello stesso mese del 2014 erano state 323, calo che anche in questo caso supera l'8 per cento.

Dati ancora peggiori, come detto prima,  ad Avellino, dove a Gennaio 2015 hanno aperto 405 imprese contro le 510 del 2014, facendo registrare un calo del 20 per cento. Dati peggiori a febbraio con 290 imprese registrate contro le 410 del 2014: in questo caso il calo è stato del 30 per cento.

Crisvel