Bonus bebè, da domani é possibile presentare le domande

Bosco (Uil): Apprezzabile ma ancora troppo poco

Benevento.  

Buone notizie per le neo mamme, infatti con la circolare n. 93 dell’8 maggio 2015, l'Inps ha ufficializzato lo start-up delle domande per ricevere il famoso bonus bebè stabilito dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri il 27 febbraio scorso. Quindi, da domani lunedì 11 maggio, recandosi presso il patronato Ital-Uil di Benevento (P.za san Donato n. 2/B, tel. 0824/42719/21743) sarà possibile presentare le domande per avere da 80 a 160 euro al mese per tutti i bambini nati dal 1° gennaio 2015 fino al 31 dicembre 2017.

 

La circolare ha confermato le misure del bonus previste dal decreto, per cui la misura dell'assegno dipende dal valore dell'ISEE calcolato con riferimento al nucleo familiare. Per le famiglie con un ISEE da 7.000 euro a 25.000 euro annui l'assegno sarà di 80 euro al mese. Per le famiglie al di sotto dei 7.000 euro l'assegno sarà pari al doppio, ovvero 160 euro. L'assegno sarà corrisposto per 3 anni sempre che si mantengano i requisiti richiesti per l'ottenimento dello stesso, e che vanno confermati annualmente tramite il modello Isee. La domanda va presentata entro 90 giorni dalla nascita del bambino. Molto importante il chiarimento inserito nella circolare dell'Inps per i nati nei primi giorni del 2015. Infatti, essendo in vigore dal 1° gennaio, per tutti i nati prima del 27 aprile, ossia la data di entrata in vigore del decreto, la data di decorrenza da cui far partire i 90 giorni è proprio il 27 aprile. Quindi c'è tempo fino al 27 luglio 2015 per presentare domanda e ricevere gli arretrati dal giorno della nascita del bambino.
L'Inps ha stabilito che l'assegno verrà pagato mensilmente, e il primo assegno comprenderà tutte le mensilità arretrate.


“Data l’attuale situazione economica del Paese – dichiara Fioravante Bosco, segretario generale aggiunto della Uil Avellino/Benevento - il contributo è sicuramente apprezzabile, ma è ancora troppo poco rispetto alle spese che i neo genitori debbono affrontare mensilmente. Se si vorranno incrementare le nascite, il governo Renzi dovrà trovare nuove risorse e metterle a disposizione delle famiglie, come avviene negli altri paesi europei”.

 

redazione