Ancora difficoltà per il settore delle costruzioni nel Sannio e soprattutto per i lavoratori. Un settore che più di tutti gli altri aveva risentito della crisi in particolare negli anni terribili tra il 2012 e il 2014, col calo di lavoratori, imprese e drastica riduzione di ore pagate in cassa edile.
C'era stata negli ultimi anni una leggera ripresa, in particolare relativamente al numero delle imprese con un incremento nel 2017 che faceva ben sperare, vanificata però nell'ultimo anno come dimostrano i dati del Registro Imprese.
Per quanto attiene al numero di aziende che operano nel settore costruzioni, ad oggi ci si attesta su 5161 unità, di queste 1665 operanti nella costruzioni di edifici, 121 nell'ambito dell'ingegneria civile, 1375 nell'ambito dei lavori di costruzione specializzati.
Un calo di venti unità rispetto al 2017, quando erano 5181: negli ultimi mesi hanno chiuso i battenti 10 aziende nell'ambito della costruzione di edifici e 10 nelle costruzioni specializzati, immutato il numero di società di ingegneria civile.
Numeri che potrebbero far pensare a un calo fisiologico, ma è il numero di addetti che colpisce: nel 2016 lavoravano nel settore costruzioni 6666 addetti, la maggior parte nel settore della costruzione di edifici. Nel 2017 già si contavano 220 operatori in meno, con un drastico calo, manco a dirlo, proprio nell'ambito della realizzazione di edifici, arrivando a 6420 operatori. Al 2018 si contano addirittura più di 1000 operatori in meno, con il numero di addetti alla costruzione di edifici che fa registrare una pesantissima emorragia.
In due anni, insomma, secondo i dati del Registro Imprese la provincia di Benevento ha fatto registrare un calo di quasi 1500 operatori nel settore delle costruzioni, dati allarmanti , visto che sono i peggiori i Campania e tra i peggiori d'Italia.
Crisvel