Rinnovo contratti pubblici, Bosco: è campagna elettorale

"Non ci interessano i siparietti"

Chiediamo con forza la chiusura in tempi rapidi e certi dei contratti di tutti i dipendenti pubblici, da quelli della Sanità a coloro che lavorano nelle Autonomie Locali...

Benevento.  

“Il rinnovo del contratto per tutti i dipendenti pubblici sta diventando, erroneamente, oggetto di campagna elettorale”, così Fioravante Bosco, segretario generale aggiunto della Uil Avellino Benevento. 

“La sottoscrizione del Ccnl dei dipendenti pubblici è frutto di un lungo percorso durato anni: abbiamo dovuto superare la Legge Brunetta, ridurre i comparti da 11 a 4 e riavviare un confronto con il Governo, da anni incapace di dialogare con le parti sociali per tutelare gli interessi e i diritti dei lavoratori, per coniugare il merito e i bisogni, per ammodernare le relazioni sindacali e il ruolo del sindacato quale interlocutore legittimo riconosciuto dalla Costituzione.

Non ci interessano i siparietti da campagna elettorale di chi sostiene che il rinnovo sia una mancia pre-elettorale: il rinnovo del contratto dei dipendenti pubblici è un atto dovuto, dopo 9 anni di attesa, blocco del turn over e dialogo sociale assente”, prosegue il sindacalista, che poi afferma: “Il rinnovo è relativo al triennio 2016-2017-208, ed è per questo che abbiamo potuto chiudere la partita solo con l’approvazione definitiva della Legge di Bilancio”.

“Adesso - conclude il sindacalista - chiediamo con forza la chiusura in tempi rapidi e certi dei contratti di tutti i dipendenti pubblici, da quelli della Sanità a coloro che lavorano nelle Autonomie Locali. Le risorse ci sono: le Regioni e i Comuni inviino all’Aran l’integrazione del loro atto di indirizzo per arrivare velocemente alla sottoscrizione del Ccnl. Alla fine, non daremo tutte le risposte normative ed economiche ai lavoratori, con la chiusura di questa tornata contrattuale, ma fin da adesso stiamo già predisponendo la nuova piattaforma contrattuale per il 2019, che siamo sicuri, potrà essere in grado di soddisfare appieno i diritti di ogni singolo lavoratore pubblico”.

Redazione Bn