Si parla di ripresa nel mondo del lavoro ma per il Sannio i miglioramenti non si avvertono. Lo dice la Cisl con l'osservatorio presentato oggi dal segretario Melchionna: “Il quadro è preoccupante, perché a livello nazionale cresce l'occupazione, qui nel Sannio il trend è diverso. Sono stati persi migliaia di posti di lavoro, per cui qualche assunzione in più non cambia nulla. A Benevento la discoccupazione giovanile è al 55 per cento, non so se questi numeri preoccupano solo il sindacato o anche la politica”.
La soluzione è la concertazione: “Ci sono molti fondi a disposizione della Regione e spesso restano nel cassetto: il problema è proprio questo, l'incapacità di creare un'idea progettuale per spendere quei soldi a disposizione. Tanti scienziati analizzano la situazione ma nessuno è in grado di dare un'idea su come spendere quei fondi. Non vedo la convinzione nella politica di poter presentare idee, si pensa solo alle prosssime elezioni, a poltrone... facciamo analisi mentre i giovani vanno via. Svoltare vuol dire che tutti, enti locali, associazioni, politica inizino a pensare alla comunità. Altrimenti sarà solo campagna elettorale che non porterà nulla ai cittadini”.
L'esempio è la Nestlé, che ha investito nel Sannio: “E' un dato ottimo, ma ce ne dovrebbero essere altre visto che il territorio si presta agli investimenti. Nestlè da sola non basta: bisognerebbe che tante altre eccellenze puntassero sul nostro territorio dando una mano concreta a popolazione e sistema territoriale. E' un classico esempio di concertazione tra impresa e parte pubblica”.
Crisvel