Come avviene oramai dal 2002, la Pro Loco, con il patrocinio del Comune di Sant'Agata de'Goti, ha organizzato per il 5 ottobre, la manifestazione per la commemorazione dei 5 giovani, Guido Del Tufo, Pasqualino Palma, Domenico Di Caprio, Vincenzo Vigliotta e Vincenzo Casaburo, caduti lo stesso giorno del lontano 1943 in seguito al tentativo, vano, di disinnescare le mine poste dai tedeschi in ritirata.
Il Primo cittadino Carmine Valentino ha aperto la cerimonia con un discorso commemorativo rivolgendosi alle famiglie dei caduti, alle autorità civili, militari, religiose ed ai cittadini intervenuti: “5 ottobre 1943 – 5 ottobre 2016: sono trascorsi ben 73 anni da quel tragico giorno che vide perire 5 nostri giovani concittadini nel tentativo di disinnescare le mine, lasciate dalle truppe tedesche in ritirata, sul ponte di accesso alla Città, al fine di agevolare l’ingresso degli Alleati e con essi riaccendere le luci della speranza e della fiducia nell'avvenire. Oggi, dopo oltre 70 anni siamo ancora qui a ricordare e riflettere sulle gesta di Vincenzo Casaburo, Guido Del Tufo, Domenico Di Caprio, Pasqualino Palma e Vincenzo Vigliotta. L’alto valore simbolico che assume il gesto dei nostri 5 concittadini è indubbiamente, una delle pagine più gloriose della storia della nostra Città ed è per questo motivo che ritengo, con fermezza, che il fragile filo della memoria, che da sempre, lega il passato al futuro, debba - anche con la commemorazione di oggi, a 73 anni di distanza - essere rafforzato perché, se si spezzasse, interromperebbe per sempre questo legame che preserva e tramanda la storia di tutti noi”.
Un rito che si è rinnovato, anche quest'anno, con la partecipazione dell'Amministrazione Comunale, delle autorità militari e religiose, degli istituti scolastici territoriali, delle famiglie dei caduti e di numerosissimi cittadini. Come da protocollo, dopo il raduno in Piazza Trieste, il corteo ha attraversato Viale Vittorio Emanuele III, portandosi in Via Ponte Vecchio, fino al Cippo Monumentale, dove è stata apposta la corona di alloro.