E’ stato inaugurato ieri pomeriggio in piazza Municipio a Solopaca, il Giglio che rimarrà in esposizione nei prossimi giorni nell’ambito della tradizionale festa dell’uva. “Siamo orgogliosi per la presenza di quella che è una vera e propria eccellenza della nostra Regione che ha ormai una rilevanza internazionale a seguito del riconoscimento Unesco - ha dichiarato il sindaco di Solopaca, Forgione, riferendosi all’allestimento di un Giglio in occasione dell’edizione di quest’anno della Festa dell’Uva – L’auspicio è che questa esperienza possa essere foriere di ulteriori collaborazioni tra le nostre comunità”.
L’obelisco è stato realizzato dalla bottega Tudisco che ha creato il primo contatto con la kermesse solopachese e ripropone il rivestimento del Giglio del ‘Sarto 2016’, progettato da Nando Giampietro, che sviluppa in chiave gotica il tema delle quattro feste inserite nella Rete italiana delle grandi macchine a spalla che nel 2013 ha ottenuto il riconoscimento Unesco. La macchina costituirà la vera attrazione dell’edizione di quest’anno della Festa dell’Uva che come sempre rappresenta un appuntamento molto atteso da migliaia di appassionati che affolleranno le strade del piccolo centro del beneventano. Già ieri, appena completato l’allestimento, la macchina da festa è stata presa d’assalto per selfie e foto. Il clou della kermesse è rappresentato dall’appuntamento di domenica quando sfileranno i tradizionali carri realizzati con l’uva. Uno di questi è ispirato apertamente alla Festa dei Gigli. In questi giorni in cui l’obelisco rimarrà in esposizione a Solopaca, uno stand illustrativo promosso dalla Pro – Loco di Nola distribuirà materiale informativo inerente alla millenaria tradizione dei Gigli. Alla Fondazione che ha autorizzato la costruzione del Giglio è stato chiesto di partecipare nel nome di un’ulteriore segno di vicinanza nei confronti della comunità solopachese, fortemente colpita dall’alluvione di circa un anno fa. In quella circostanza i cittadini nolani hanno mostrato una particolare solidarietà alle popolazioni vittime di una così grave calamità naturale attraverso gesti concreti ed un sostegno sincero, come la massiccia adesione alla campagna “Sporche ma buone” che ha riguardato le rinomate bottiglie di vino coperte dal fango ma ancora intatte “Si tratta di un evento che rappresenta un’ ulteriore vetrina per la nostra kermesse – afferma il presidente della Fondazione Festa dei Gigli, Raffaele Soprano – ma soprattutto una testimonianza di solidarietà e di vicinanza nei confronti di una comunità che ha saputo, grazie alla sua grande forza di volontà e alla sua laboriosità, risollevarsi dalla grande sciagura che l’ha colpita circa un anno fa. Un’esperienza che potrà costituire anche l’occasione per future e preziose collaborazioni tra le nostre realtà, nel segno dell’amicizia e della cultura, tratti distintivi del nostro San Paolino”.
Al taglio del nastro hanno partecipato tutti i promotori dell’evento, tra cui, il sindaco di Solopoca, Pomilio Forgione, il consigliere delegato Armando Mauro, il rappresentante della Cantina sociale che quest’anno celebra i suoi 50 anni di storia, Lucio D’Amico, la locale Pro – loco, la Pro – loco di Nola, la bottega Tudisco, il presidente della Fondazione Festa dei Gigli, Raffaele Soprano.
gdn