Castelvenere, venerdì al via la trentennale Festa del Vino

Tra degustazione ed enoturismo in piazza San Barbato

Castelvenere.  

Al via venerdì 26 agosto la tradizionale Festa del Vino di Castelvenere il Comune più vitato della Campania che ormai da decenni in questo periodo si anima con una tre giorni da trascorrere nel segno di Bacco. Protagoniste della manifestazione, che tocca la sua trentaseiesima edizione, saranno soprattutto le cantine locali, che accoglieranno gli enoturisti nella centralissima piazza San Barbato. Nel corso delle tre serate i produttori faranno degustare ad enoturisti e appassionati le loro etichette tipiche, prodotte da vitigni storici: i blasonati falanghina e aglianico, con i meno noti ma sempre affascinanti barbera, coda di volpe, piedirosso e agostinella.
Una Festa che rappresenta anche un momento di riflessione importante, con alcuni incontri dedicati ai vitigni tipici, in particolare il barbera, che faranno registrare contributi importanti, con la presenza di giornalisti enogastronomici, wine blogger e professionisti impegnati nella programmazione del territorio. Uno spazio interessante sarà dedicato alle degustazioni guidate, che metteranno a confronto le etichette sannite ottenute da uve barbera e da uve falanghina con note Denominazioni di Origine dello Stivale che presentano alcune analogie nei calici. Nel corso di questo gioco educativo, nella prima serata il Sannio Barbera Dop sarà messo a confronto con il Lacrima di Morra d’Alba Dop e il Ruché di Castagnole Monferrato Docg (degustazione condotta da Alberto Capasso, Slow Wine/Slow Food). Sabato 27 agosto sarà protagonista la Falanghina del Sannio Dop che invece si confronterà con produzioni Vermentino Docg e Verdicchio dei Castelli di Jesi Docg (degustazione condotta da Antonio Follo, Ais Benevento). Nella serata finale sempre la Falanghina del Sannio Dop, questa volta in versione spumante, si confronterà con due etichette Prosecco di Valdobbiadene (degustazione a cura della Fis).