Questa notte, intorno alle tre, i due operai che per protesta erano saliti sul tetto di uno degli stabili del vivaio regionale di Airola sono scesi. Interrotto il gesto clamoroso, però, la loro protesta andrà avanti.
Momenti drammatici quelli vissuti ieri in località Fizzo quando i dipendenti della Regione Campania, in stato di agitazione per il mancato pagamento di alcune mensilità, avevano deciso di salire sul tetto di uno degli edifici del vivaio regionale.
Il primo a salire era stato Angelo Pirozzi, operaio forestale e referente provinciale del settore forestazione dell’Ugl. Sul posto erano giunti i Vigili del Fuoco del distaccamento di Bonea e i militari della Stazione dei Carabinieri di Airola.
Poi, nel tardo pomeriggio, Angelo Pirozzi era stato raggiunto dal collega Vittorio Cerullo.
Lo stato di agitazione nasce dal fatto che gli operai forestali del Fizzo non percepiscono stipendio da dicembre. Undici quelli che lavorano presso il vivaio regionale di Airola. Ma la loro condizione è simile a quella che interessa tutti gli operai forestali della Regione Campania. Una vertenza aperta da anni e che non pare trovare soluzione.
La protesta di Pirozzi e Cerullo continuerà fino a che da Napoli non arriveranno notizie rassicuranti.
Intanto fin da ieri sono stati tantissimi gli attestati di solidarietà giunti dai colleghi di tutta la regione per gli operai in agitazione.
di Vincenzo De Rosa