Nuovi disservizi idrici a Calvi e San Giorgio del Sannio

Si è ripresentata l'interruzione dell'acqua dalle 22.00 alle 6.00

San Giorgio del Sannio.  

Si è ripresentata la problematica dei disservizi idrici nei comuni di Calvi e San Giorgio del Sannio. Tra giovedì notte e ieri mattina, dalle 22.00 alle 6.00, alcune zone dei due comuni sanniti sono state senza acqua. Diverse infatti le segnalazioni sul web dei cittadini di San Giorgio del Sannio e di Calvi, lamentando ancora una volta una problematica che ciclicamente sembra ripresentarsi, ed è in effetti così. E’ stato raggiunto l’Alto Calore per avere delle spiegazioni in merito. «E’ come se ad una cinquecento si chiedesse di avere le stesse prestazioni di una Maserati», è stata la similitudine di uno dei responsabili «Poiché ci sono dei problemi strutturali riguardanti la rete idrica. Siamo sempre dell’idea che comunque il cittadino ha sempre ragione. Siamo andati anche dal Prefetto per segnalare le problematiche dei comuni di Calvi e San Giorgio del Sannio poiché accomunati dallo stesso serbatoio. Nel caso specifico tra giovedì e venerdì a causa di una serie di lavori effettuati a San Potito Ultra, in provincia di Avellino, si è avuta una variazione di portata creando il disservizio. Ma il problema resta strutturale e riguarda la rete idrica. Sia il comune di San Giorgio del Sannio che di Calvi hanno infatti presentato alla Regione Campania dei progetti in attesa di approvazione. 2milioni e 800mila euro per Calvi e 1milione e 900mila euro per San Giorgio del Sannio. Basti pensare a quanti litri d’acqua si perdono a causa di vecchie reti da ammodernare: il 63% di acqua a Calvi e il 32% a San Giorgio del Sannio». Mesi fa fu posta la problematica anche all’attenzione della dottoressa Chiavelli del comune di San Giorgio del Sannio, la quale confermò problemi in paese per quanto riguarda la fornitura idrica, assicurando di recarsi ad Avellino all’Alto Calore per trovare una soluzione. San Giorgio del Sannio, commentò la Chiavelli, è l’ultimo paese della rete idrica e pertanto ha continui problemi dal punto di vista della pressione. Dallo stesso comune di Calvi, sempre all’epoca, venne poi contattato l’Alto Calore: «Esiste un serbatoio –commentarono – che rifornisce Calvi, San Nazzaro e San Giorgio del Sannio, quest’ultimo ne ha un altro sul proprio territorio che però non è sufficiente. C’è infatti un progetto presentato dall’Ente in Regione per la creazione di un secondo serbatoio in corso di approvazione. Per quanto riguarda Calvi, risolveremo a breve aumentando la portata d’ acqua».

di Michele Intorcia