Poste Italiane incontra Ricci sui disservizi

L’Azienda chiede il contributo del Comune per porre fine ai ritardi della corrispondenza

San Giorgio del Sannio.  

Una delegazione di Poste Italiane ha ieri incontrato presso la Casa comunale il sindaco Claudio Ricci a seguito dell’ultima segnalazione apparsa su Ottopagine, dove una cittadina evidenziava un problema già noto non solo sul territorio di San Giorgio del Sannio ma del Medio Calore e riguardante il recapito della posta, soprattutto delle bollette, consegnata spesso in ritardo con la conseguenza di una mora per l’utente. L’amministrazione comunale rende nota la lettera consegnata ieri da Poste italiane, che sarà poi molto probabilmente recapitata a casa dei cittadini: «Il Sindaco ha incontrato i funzionari di Poste Italiane per discutere di possibili soluzioni rispetto ai disagi segnalati da utenti e commercianti, riguardanti la consegna della corrispondenza. Si è stabilito di avviare una concreta collaborazione per mettere in campo iniziative utili per affrontare e risolvere congiuntamente le criticità. Per conseguire l’obiettivo c’è bisogno anche della tua preziosa collaborazione (del cittadino, si intende). Pertanto ti chiediamo di controllare periodicamente che l’indirizzo riportato sulla tua corrispondenza sia corretto e riferito al luogo dove effettivamente la ricevi. Nel caso in cui l’indirizzo riportato sulle lettere o sui plichi a te diretti sia diverso dal luogo in cui risiedi (anche solo per il numero civico o risulti incompleto rispetto a quello per il quale sei censito al Comune), ti chiediamo di informare i tuoi mittenti, in particolare le aziende fatturatrici (fornitori di energia, gas, telefonia, servizi internet ed altro), in modo da eliminare eventuali anomalie. Ti esortiamo, infine, a facilitare l’individuazione della tua abitazione da parte degli addetti al recapito postale, provvedendo a garantire la presenza delle cassette postali presso la tua abitazione e di citofoni/campanelli che rechino in evidenza i nominativi di coloro che vi abitano. Gli indirizzi errati rendono difficile o allungano i tempi del recapito – conclude la missiva – e spesso provocano la restituzione al mittente della corrispondenza». Insomma toponomastica, indirizzi degli utenti, numeri civici, sembrerebbero questi i problemi che Poste Italiane evidenzia al momento, indicandoli come motivi del ritardo. Bisognerà aspettare qualche mese per vedere, effettivamente, se sono solo queste le cause. In caso contrario Poste Italiane dovrà chiarire quale siano le motivazioni dei ritardi.

di Michele Intorcia