E’ partito e si è concluso il primo giro di raccolta degli oli esausti sul territorio del comune di Apice. Lunedì notte il servizio ha interessato le zone rurali mentre giovedì scorso il centro urbano. «Come inizio – commenta l’assessore all’Ambiente Ivan Zullo – è stato davvero buono. Nelle contrade sono stati raccolti 150kg di oli esausti mentre nel centro urbano 500kg. Durante l’arco dell’anno saranno effettuate in tutto quattro raccolte, ce ne saranno dunque altre tre. Se pensiamo che il comune di Sant’Angelo a Cupolo raccoglie 7quintali all’anno di oli esausti ed è il secondo comune in Campania, siamo già ad un buon inizio. Lunedì prossimo partiranno inoltre presso l’ex marcato bestiame i lavori per la creazione l’isola ecologica, che sarà realizzata grazie al finanziamento di 150mila euro ottenuto dalla Regione Campania. Con l’apertura di questa nuova struttura si darà la possibilità ai cittadini di recarsi in loco per depositare materiali ingombranti e Rae ed anche oli esausti da parte di quei cittadini che non lo hanno fatto durante i giorni e le ore in cui andava consegnato. Per sensibilizzare la cittadinanza, inoltre, ad aprile ci sarà una giornata nelle scuole di Apice dedicatta alla raccolta degli oli esausti». Lo stesso assessore Zullo, nell’ultima intervista su Ottopagine, spiegò che i depuratori non ce la facevano a sostenere lo smaltimento di questo tipo di sostanze, che vengono sversate nella maggior parte dei casi nei lavandini domestici, oltre a quelle persone che sversano gli oli anche nei terreni privati, arrecando dei danni all’ambiente.
Zullo:«Oli esausti, buona la prima raccolta»
Il vicesindaco:«Durante l'arco dell'anno saranno effettuate altre tre raccolte sul territorio»
Apice.