Si è svolta ieri a Forchia la prima edizione di “Un albero per la Vita”, una manifestazione ideata e promossa dalla Pro Loco “Le Forche Caudine”. Sono stati donati e piantati 13 alberi che simboleggiano le 13 vite venute alla luce nel piccolo centro caudino durante il 2015.
"Nonostante le avverse condizioni meteo - comunicano dall'associazione - esprimiamo grande soddisfazione per l’ottima riuscita della manifestazione, che ha visto la partecipazione di tante famiglie della nostra comunità. Riteniamo opportuno precisare che la Pro Loco “Le Forche Caudine”, presieduta da Gennaro Bruno, contrariamente a quanto sostenuto da qualche attempato solone, opera legittimamente, essendo riconosciuta dalle diverse Istituzioni provinciale, regionale e nazionale.
L’ostracismo del Sindaco - si legge in una nota - nei nostri confronti, che di fatto ha negato l’autorizzazione a svolgere l’iniziativa in un’area comunale, attesa la mancata risposta alla nostra richiesta del 15 aprile, è alquanto riprovevole, in quanto ha il chiaro intento di privare la comunità di momenti di aggregazione e crescita, nonché di eventi volti ad adornare, come nel caso di “Un albero per la Vita”, le diverse zone insistenti sul territorio comunale. In ogni caso, noi continueremo a creare simili occasioni per l’intera comunità di Forchia, al netto del livore e della rabbia di cui si nutrono taluni personaggi. Forchia, siamo convinti, merita il nostro impegno e quello di quanti realmente ed incondizionatamente amano questa Terra. Ringraziamo - concludono - il parroco, Don Domenico Ruggiano, per averci permesso di realizzare l’iniziativa nel giardino donato dal Prefetto Guido Iadanza alla Curia a favore della comunità di Forchia".
gdn