Ieri Primo Maggio, nel giorno della festa del Lavoro è stata presentata al Cilindro Nero la lista "Futuro Giovani", guidata dall'onorevole Mario Pepe. Una data non casuale, perché è sul lavoro e sulla dignità di chi lavora che occorre ricostruire un'etica pubblica e avviare una rivoluzione culturale in un paese ripiegato ormai su se stesso.
Mai il Cilindro Nero è stato così pieno di cittadini per una manifestazione politica. I ritardatari non sono riusciti a varcare nessuno dei due ingressi. Una partecipazione così intensa da mettere in imbarazzo persino un politico di lunga esperienza come il professor Pepe. Ha introdotto la serata Vincenzo Boniello, seguito da Gianni Zampetti. Insieme ai consiglieri comunali uscenti anche gli appelli accorati di due giovani cittadini sangiorgesi Lucia Profiti e Michele Nuzzolo. I candidati al consiglio comunale si sono presentati ai cittadini prendendo tutti la parola in ordine alfabetico. I candidati sono: Alessia Accettola, farmacista, Tiziana Barletta, avvocato, Nicola Castaldo, professore, Tommaso De Feo, studente universitario, Nicola De Ieso, responsabile comunicazione Coldiretti Campania, Massimiliano Gaudino, impiegato, Pasquale Mauta, pensionato Asl, Francesca Pedicini, studentessa universitaria, Arnaldo Pedicino, pensionato Poste Italiane, Giuseppe Ricci detto "Pino", avvocato, Giuseppe Soricelli, libero professionista, Evelina Zampetti, casalinga. La rivoluzione culturale parte dalla rinuncia del professore Pepe allo stipendio da sindaco e alle deleghe. Due segnali tangibili di chi sarà traghettatore in una fase eccezionale verso una nuova stagione politica. Un gesto di generosità che va ben oltre quello che appare. Rivoluzionare San Giorgio del Sannio significa aprire le porte al confronto con i Comuni del Medio Calore e con Benevento in un grande patto interprovinciale, rendere il Municipio la casa aperta a tutti i cittadini, migliorare i servizi e rivedere l'urbanistica guardando a una gestione intercomunale, diffondere il verde pubblico attrezzato in ogni angolo del paese a partire da viale Spinelli sostituendo il cemento con terra e alberi, pianificare la costruzione di spazi e luoghi per la socializzazione, in particolare di un teatro. In altre parole, se fino ad oggi si sono costruiti muri culturali e fisici, Futuro Giovani intende rimuoverli radicalmente. Sarà una campagna elettorale serena, fatta di contenuti.
Redazione