Elezioni ad Airola, Maltese per una lista unitaria

"Argomentazioni fossilizzate solo sulla carica di sindaco, eludendo totalmente la politica"

Airola.  

Il dibattito politico all'interno del Circolo PD Aldo Moro di Airola in queste settimane sta evidenzando pensieri e posizioni divergenti. Mancano dieci giorni per la presentazione delle liste ed ecco cosa propone Giuseppe Maltese. "Per superare questa fase interlocutoria e per ricondurre ogni ragionamento sui binari politico programmatici di solo interesse collettivo, a tutela del Partito Democratico e degli attori della competizione elettorale, abbiamo invitato il Segretario PD locale ad una ulteriore riflessione sulla possibilità di riunire il Circolo su una proposta alternativa e nuova, non incentrata sui nomi e sulle personali aspettative di alcuni, ma tesa essenzialmente alla riorganizzazione del PD locale e della macchina burocratica comunale, ponendo il circolo al centro della vita politico programmatica del paese.

Questo progetto ambizioso potrebbe essere meglio perseguibile con una lista unitaria (Partito Democratico) e la proposta del candidato sindaco, nella figura del Dott. Gabriele Falzarano, scaturisce dalla disponibilità di un “Democratico” (ben conosciuto dai tempi dell’Assemblea Costituente del Circolo Locale) a servizio di un processo di unificazione, se ritenuto utile ed opportuno.

Un terzo dei candidati consiglieri in lista assicurerebbe la congrua presenza democratica delle diverse anime di cui si compone il circolo. Nella consapevolezza che tale soluzione non potrà costituire un modello procedurale di rito, ovvero, considerandola transitoria e necessaria per ricondurre la politica alle norme statutarie ed etiche, l’esclusione del sottoscritto e di Michele Napoletano chiarirebbe in maniera assoluta l’oggettività del dibattito politico, lontano da ogni strumentale tentativo di trasferirlo sul piano personale.

Purtroppo - conclude - le valutazioni emergenti dalla stampa di oggi sono politicamente deludenti, non perché avverse alla proposta, ma per la povertà di argomentazioni fossilizzate solo sulla carica di sindaco, eludendo totalmente la politica. Inoltre, risultano inutili e inopportune le giustificazioni procedurali, quando da oltre un anno si chiedono pubblicamente le primarie. È interessante, per concludere, la posizione del sindaco sulle candidature altrui".