Montesarchio, Tari in aumento. Ecco le soluzioni del Comune

Izzo: "Resta quasi tutto invariato". Dall'opposizione Cecere propone due emendamenti

Montesarchio.  

Si è discusso soprattutto della Tassa sui Rifiuti - dal piano finanziario alla determinazione delle tariffe - durante il Consiglio Comunale di Montesarchio. Una tassa in aumento, ma - come hanno spiegato gli amministratori comunali - si cercherà di non gravare molto sulle tasche dei contribuenti.

“Il piano finanziario della Tari è leggermente superiore rispetto a quello dello scorso anno, circa 30mila euro in più”: a renderlo noto è l’Assessore al Bilancio, Bepy Izzo che spiega: “Ci sono dei nuclei familiari composti da 3-4 persone a salire che avranno una tariffa leggermente inferiore rispetto a quella dell’anno precedente e sulle attività commerciali ci saranno degli aumenti contenutissimi, qualcuno addirittura in riduzione. Resterà dunque quasi tutto invariato”. 

Inoltre, come ribadito da Izzo, gli uffici comunali sono in attesa del decreto del Ministero per una “tariffa personalizzata” che permetterà ai cittadini di pagare l’effettiva quantità di spazzatura che viene prodotta.

Dalla minoranza consiliare, in particolare da Giuseppe Cecere, sono stati proposti due emendamenti per concedere maggiore elasticità ai cittadini: uno riguarda il dilazionamento in quattro rate, non più tre (entro il 30 aprile, il 30 giugno, il 30 settembre e il 30 novembre) l’altro riguarda gli introiti derivanti dalla raccolta differenziata, che funziona in maniere efficiente, da ridistribuire ai contrubuenti.

giodin