"Un napoletano curdo", cittadinanza onoraria per Ocalan

Il commento della FGCI Valle Caudina: "Ci congratuliamo con la giunta De Magistris"

"Questo conferimento arriva in un momento storico in cui l’Occidente rivolge lo sguardo altrove senza prendere nessuna posizione netta sulle morti civili che avvengono ad opera del regime di Erdogan in Turchia con il complice silenzio dell’UE"

Montesarchio.  

La città di Napoli ha conferito la cittadinanza onoraria ad Abdullah Ocalan. "Raccogliamo con grande piacere l’ufficialità della cittadinanza onoraria di Abdullah Ocalan conferita dalla città di Napoli - comunicano dalla Fgci Valle Caudina - Un percorso durato un anno e mezzo con più delegazioni di attivisti partiti da Napoli per il Kurdistan a dare pieno sostegno e solidarietà al popolo curdo. La data non è stata scelta per caso, infatti il 15 Febbraio del 1999 venne arrestato in Kenya da parte dei servizi segreti israeliani e successivamente consegnato al Governo Turco. E da allora, da 17 anni , sta scontando l’ergastolo in totale isolamento sull’isola di Imrali.

Questo conferimento arriva in un momento storico dove l’Occidente, rivolge lo sguardo altrove,  senza prendere nessuna posizione netta sulle morti civili che avvengono ad opera del regime di Erdogan in Turchia con il complice silenzio dell’Unione Europea. La nuova strategia della tensione portata avanti dal blocco Nato, dove il governo turco è uno dei maggior partner, contro lo spauracchio dell’ Isis è strumentale al rafforzamento di nazionalismi che con la scusante di un “nemico imminente” cercano in tutti i modi possibili, passando su tutto e tutti, di allargare la propria sfera d’influenza verso Oriente.

La resistenza del Pkk per l’emancipazione e l’autodeterminazione del proprio popolo è un segnale di riscossa di tutti i popoli, di tutte le comunità in lotta per la propria indipendenza e rappresenta la tenuta di un mondo che si oppone all’espansionismo militarista targato Nato delineando e rafforzando al contempo l’idea di un mondo multipolare. Per questa serie di ragioni - concludono - ci congratuliamo con la giunta De Magistris che ha preso una posizione chiara e netta sulla vicenda curda in controtendenza  al Governo Centrale. E’ necessario promuovere il più possibile iniziative come quella di ieri e sulla scia delle manifestazioni del 16 Gennaio mantenere ed allargare il fronte contro la Nato. Per il popolo curdo, per Ocalan, per i popoli in rivolta e per la pace".

gdn