Da Istituto religioso a centro di accoglienza: è polemica

A Pesco Sannita la struttura delle figlie di Maria Ausiliatrice potrebbe accogliere gli immigrati

Pesco Sannita.  

Per il momento si tratta solo di una voce ma la possibilità che l’Istituto delle figlie di Maria Ausiliatrice di?Pesco?Sannita possa essere destinato ad un centro di accoglienza per gli immigrati, genera già forti polemiche tra gli abitanti del centro prefortorino.

Nei giorni scorsi, stando a quanto riferito da alcuni cittadini, sembra siano stati effettuati dei sopralluoghi alla struttura.

L’Istituto delle "Figlie di Maria Ausiliatrice" è stata per decenni un punto di riferimento fondamentale per i giovani del Fortore. Per decenni infatti l’istituto salesiano ha accolto una scuola materna nella quale si sono formate generazioni di bambini. Un ricordo particolarmente caro delle attività ospitate dalla struttura lo conserva chi ha ricevuto assistenza negli anni del dopoguerra.

Da qualche anno, complice una crescente crisi vocazionale che ha colpito molti ordini religiosi, non esclusa la famiglia salesiana, la struttura è stata chiusa. Un evento tacciato come il segno di una desertificazione progressiva del Fortore.

Dopo la fine delle attività religiose, in paese si erano create numerose aspettative intorno ad una rinascita della struttura. E ora lo scenario che si prefigura fa pensare ad una riapertura come centro di accoglienza per gli immigrati. Un’idea che però non sembra trovare il convincimento della cittadinanza che, fuor di ogni pregiudizio razziale, ritiene che non ci siano le condizioni per offrire opportunità di rilancio e di effettiva integrazione ai giovani immigrati che potrebbero essere ospitati nell'ex istituto salesiano. Pesco Sannita, nell'opinione comune, non potrà essere una nuova Riace.