Centro polifunzionale di via Starza, efficientamento della casa municipale, valorizzazione dell’area rurale del Reullo, bonifica e messa in sicurezza dell’ex discarica comunale di Palmentata.
Sant’Agata de’ Goti è oggi un cantiere aperto con interventi di efficientamento, messa in sicurezza e recupero che stanno interessando parte del territorio comunale. Progetti molto eterogenei tra di loro che interessano tanto edifici pubblici quanto aree naturali, ma uniti da un unico comune denominatore: si tratta di interventi finanziati con fondi europei: ora assegnati dalle strutture ministeriali come nel caso dei progetti di efficientamento energetico; ed ora assegnati dalla Regione Campania con il bando per l’Accelerazione della spesa.
Un merito, di sicuro, per Palazzo San Francesco, non fosse altro che per la capacità con la quale vengono stilati i progetti ed intercettati i finanziamenti.
“Stiamo facendo il possibile - il commento soddisfatto del primo cittadino Carmine Valentino - per intercettare risorse e finanziamenti ed azzerare le tante opere incompiute e realizzare quelle mai avviate, se non su carta, di questa città. Un elenco che per troppi anni è servito solo come proclama elettorale ma del quale nessuno, prima di noi, si era mai realmente interessato con i fatti. I fatti oggi dicono che gli interventi pubblici in corso stanno restituendo alla comunità santagatese aree riqualificate, scuole moderne ed efficienti, edifici pubblici funzionali e infrastrutture, come il campo sportivo di località Capellino, agognate per generazioni. Ricostruiamo, seppur tra mille difficoltà, non solo mura e palazzi e prati verdi ma anche e soprattutto speranze per i nostri giovani, per il loro futuro. Perché possano vivere una città ricca di opportunità piuttosto che sognare ciò che non c’è”.
Ritornano ai lavori in corso, con Ottopagine avevamo anticipato la notizia dell’avvio dell’intervento per la realizzazione del “Centro Polifunzionale” da allocare al primo piano dell'edificio di via Starza conosciuto come ex caserma Carabinieri”. Intervento reso possibile grazie al finanziamento, ottenuto da Palazzo San Francesco, attraverso il POR Campania-FESR 2007/2013.
Altro intervento, quello che interesserà la riqualificazione e la valorizzazione dell’area rurale di Reullo con l’eliminazione dell’ ex-mattatoio comunale, oggi un edificio fatiscente che deturpa il paesaggio della valle degli orti. Il finanziamento in questo caso è quello elargito con la “Misura 323 PIRAP” del Parco regionale del Taburno-Camposauro.
Ed ancora, l’efficientamento energetico di Palazzo San Francesco, del quale più volte abbiamo parlato e che sta interessando il primo piano dell’ex-convento francescano, con un’ala già completata ed i lavori che adesso stanno interessando l’area degli uffici amministrativi. Anche in questo caso si tratta di un finanziamento comunitario, con fondi finanziari messi a disposizione dal Ministero dell’Ambiente.
E lavori che presto inizieranno sono quelli relativi al “Recupero del centro storico di Sant'Agata de' Goti ed eliminazione dei pericoli incombenti per la pubblica incolumità dovuti a movimenti franosi in atto e dissesti idrogeologici". Interventi di Protezione Civile riguardanti il costone tufaceo su cui sorge lo splendido borgo santagatese, ed in particolare la porzione di Via Reullo.
Scadrano nei prossimi giorni, invece, i termini del bando di gara per l’affidamento dell’intervento di bonifica e messa in sicurezza permanente dell’ex discarica comunale di Palmentata.
“Interventi concreti”, come ha voluto sottolineare il sindaco Valentino, “finanziamenti che sono il frutto del percorso e dell'azione di un'amministrazione che dimostra puntuale attenzione verso le opportunità offerte. Giusto riconoscimento per un lavoro intenso, che esalta la buona pratica amministrativa”.
di Vincenzo De Rosa