Montesarchio tra caos viabilità e scoperte archeologiche

Polemica tra i cittadini. Damiano rassicura: "Entro pochi giorni si tornerà alla normalità"

Montesarchio.  

Da una parte l'entusiamo per i preziosi ritrovamenti archeologici delle ultime settimane, dall'altra l'esasperazione di chi non ne può più di avere la strada bloccata. La popolazione si divide. 

Le continue scoperte stanno mandando in tilt la circolazione della cittadina sannita. Via Napoli - strada centralissima - è chiusa da quasi due settimane e il centro è caratterizzato da divieti. Le fermate dei mezzi pubblici sono state spostate e la rabbia aumenta, soprattutto tra i pendolari. A chi in paese mormora: "Chi se ne frega di questi vasi, aprite la strada" c'è chi replica "Come si può essere tanto insensibile di fronte alla nostra storia? Cosa vi importa della strada chiusa? Ben vengano queste scoperte." 

Tutto è cominciato "per colpa" dei lavori di scavo per l'ampliamento della rete fognaria di Montesarchio, un'opera pubblica per offrire un servizio migliore ai cittadini. Proprio durante questi scavi sono tornati alla luce diversi reperti archeologici, pezzi pregiatissimi che andranno di certo ad arricchire il Museo Archeologico Nazionale del Sannio Caudino e magari creare ulteriori condizioni per lo sviluppo del turismo in Valle Caudina.

Nel frattempo il sindaco di Montesarchio Franco Damiano ha affermato che - salvo altri imprevisti e condizioni meterologiche permettendo - entro pochi giorni la viabilità tornerà alla normalità. 

giodin