Rigettato il ricorso del Comune di Cerreto Sannita: si apre la strada verso il dissesto finanziario dell'ente. Il ricorso era stato presentato avverso alla deliberazione della Corte d'Appello regionale che aveva bocciato il piano di riequilibrio pluriennale presentato dall'ente. La Corte d'Appello di Roma ha però bocciato il ricorso del Comune ed ha notificato la sentenza (di circa 67 pagine) all'ente.
Preannuncia una nuova opposizione il sindaco Santagata: «Ci siamo volontariamente sottoposti al giudizio della Corte dei Conti, perché la nostra amministrazione ha ereditato un debito di 3 milioni e mezzo di euro. L'esito negativo è arrivato anche e soprattutto per l'attività dell'opposizione che attraverso ricorsi e richiami ha provocato il rigetto del nostro ricorso. Un'azione non nobile che avrà i suoi riflessi futuri perché i cerretesi, come già hanno fatto in passato, sanno distinguere tra chi si impegna per risolvere i problemi e chi li crea. Attendiamo in ogni caso le motivazioni, per ricorrere nuovamente, visto che c'è un ulteriore grado di giudizio. All'atto dell'esito definitivo sarà mia cura notiziare la cittadinanza, definendo dettagli e responsabilità. Per il momento ci stiamo impegnando a realizzare la giornata di promozione del nostro olio e della nostra economia, e approfitto per invitare tutti a Cerreto Sannita»
Se dissesto sarà si aprirebbe per i cittadini di Cerreto un periodo di aliquote spinte al massimo, di servizi in versione light.
Filtra dalle opposizioni l'ipotesi di chiedere che siano i responsabili del dissesto a pagare.
Crisvel