Domenica (25 ottobre), in occasione della 3° edizione della Settimana del Pianeta Terra, Ornella Amore, Lorenzo Benedetto, Sabatino Ciarcia e Filippo Russo dell’Università degli Studi del Sannio e dell’Ordine dei Geologi della Campania, condurranno i geoturisti attraverso i rilievi carbonatici del Matese meridionale.
Questo territorio, oltre ad essere stato sede di numerosi eventi sismici (l’ultimo sciame è del 2013!) e di vari fenomeni franosi, ha visto le popolazioni residenti adoperarsi affinché ogni risorsa naturale potesse diventare fonte di sussistenza. Il percorso geoturistico comincerà a Cerreto Sannita, nella valle del Titerno, dove si visiterà il Museo della Ceramica; qui sono raccolte le testimonianze della lavorazione d’eccellenza dell’argilla, attività che ha reso Cerreto un rilevante polo ceramistico sin dal 1700. Il percorso proseguirà verso Cusano Mutri, dove sarà possibile osservare, non molto lontano dal luogo di rinvenimento di Ciro, il dinosauro sannita, pareti di rocce stratificate e deformate al punto da sembrare vere e proprie “onde di pietra”. Queste rocce appartengono alla formazione di Longano, costituita da marne calcaree e argille marnose a foraminiferi planctonici di età Serravalliano/Tortoniano inferiore (13-11 milioni di anni fa). Si proseguirà con la visita ad una miniera di bauxite, estratta nella zona per la produzione di alluminio, fino alla metà degli anni sessanta del secolo scorso. Nell’ultima tappa del percorso sarà possibile osservare la trasgressione dei sedimenti del Miocene inferiore, rappresentati dalla Formazione di Cusano di età langhiana (15 milioni di anni), sui sedimenti di piattaforma carbonatica del Cretacico. Un assaggio dei prodotti tipici della zona completerà la giornata.
redazione