Ieri pomeriggio la comunità di Faicchio ha ricordato Benedetto Bove, Francesco Dousmet De Smours, Aldo Pezzato, Rosario De Leva e Ferdinando Meneo.
I cinque furono trucidati da militare tedeschi il 15 ottobre del 1943, nella chiesetta di San Francesco in località Odi a Faicchio. I primi quattro erano ragazzi, il più giovane aveva 16 anni. Il più grande ne aveva solo 18. Erano in fuga da Piedimonte d’Alife quando incontrano i loro aguzzini. Una tragica fine che condivideranno con Ferdinando, un contadino di Faicchio.
Dopo la messa celebrata da monsignor Gaetano Ciaburri e don Antonio Parrillo all’esterno della chiesetta luogo del massacro, la commemorazione organizzata dal Comune di Faicchio in collaborazione con l'Anpi, è proseguita in municipio, con un convegno al quale hanno preso parte il sindaco Nino Lombardi, il delegato alla cultura Gianni Onofrio ed il presidente del consiglio comunale Vincenzo Ferrucci, monsignor Gaetano Ciaburri, Vincenzo Petrucci, Tonino Conte, Simon Pocock ed Emilio Bove.
Vincenzo De Rosa