Il Meet Up Amici di Beppe Grillo di San Giorgio del Sannio torna su una tematica delicata come quella del gioco d'azzardo legale, vera e propria piaga sociale e rovina per molte famiglie, ma pratica e attività legittimata dallo Stato italiano con la quale incassa circa il 70% delle monete sversate in una slot machine . I grillini sangiorgesi più di un anno e mezzo fa avevano portato all'attenzione dell'amministrazione Ricci la questione:«Il 4 settembre 2013 abbiamo inviato tramite Pec al comune di San Giorgio del Sannio una istanza volta a richiedere azioni relative all'abuso dei giochi con vincite in denaro e una connessa proposta di adesione al Manifesto dei Sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo. Qualche tempo dopo, il sindaco ed il presidente del Consiglio comunale ci hanno inviato una nota in cui ci viene comunicato che l'argomento sarà discusso in un apposito Consiglio comunale convocato al fine di stilare un documento e predisporre un'azione di contrasto al fenomeno nonché di chiedere una legge regionale e statale per ridurne e contenerne l'offerta e l'accesso, in uno con un'azione di prevenzione dai rischi del gioco d'azzardo. Era il 4 settembre 2013 e ad oggi è trascorso più di un anno e mezzo. Nel frattempo, però, sono state fatte molte cose: nel territorio del Medio Calore sannita due Comuni, San Martino Sannita e San Nazzaro, anch’essi sollecitati dagli attivisti del Meetup Amici di Beppe Grillo di San Giorgio, hanno dato la possibilità agli attivisti di illustrare all’interno del Consiglio comunale la proposta di adesione al Manifesto dei Sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo e l’hanno votata all’unanimità, accettando anche di raccogliere presso i propri uffici le firme per una legge iniziativa popolare a tutela della salute degli individui tramite il riordino delle norme vigenti in materia di giochi con vincite in denaro e giochi d’azzardo. Successivamente nel maggio 2014 tale legge è stata assegnata alle Commissioni riunite Finanze e Affari Sociali della Camera ed è attualmente in fase di prima lettura. Inoltre, è stata presentata anche dal M5S una proposta di legge sulla prevenzione e la cura del gioco d'azzardo patologico che ad oggi è ancora ferma in Commissione Affari Sociali in virtù di uno stratagemma tecnico, dal momento che il sottosegretario del Mef con delega ai giochi Baretta (Pd) ha preso tempo fino a Marzo 2015 nella Delega Fiscale in cui dare le disposizioni per la prevenzione, la cura e la riabilitazione del Gioco d’Azzardo Patologico, come se la delega fiscale potesse emanare disposizioni di cura. Stando così le cose, i portavoce M5S in Commissione presentato l’intera proposta come emendamento alla Legge di Stabilità: sarebbe bastato votarlo e le proposte per aiutare il milione di cittadini malati di “azzardopatia” e le loro famiglie sarebbe stata legge. Il Pd, invece, ha, votato contro, a dimostrazione che gli interessi legati alle lobby del gioco d’azzardo per questa maggioranza sono più importanti di quelli dei cittadini. In tutto questo percorso volto a fare qualcosa di concreto contro il gioco d’azzardo e le patologie ad esso legate e che ha visto direttamente coinvolti, unici nel Sannio, i Comuni di San Martino Sannita e San Nazzaro. il Comune di San Giorgio, non ha mantenuto i buoni propositi fatti nella nota di un anno e mezzo fa e nulla ha fatto come Ente locale per provare ad arginare il problema della diffusione del gioco d’azzardo sul territorio, nemmeno ora che il doppio ruolo di sindaco e presidente della Provincia, mette Claudio Ricci in una posizione privilegiata per la discussione sul tema e per la proposta di soluzioni adeguate».I dati di una recente ricerca dell’Università lombarda «Carlo Cattaneo», relativa alla “geografia del gioco d’azzardo legale in Italia”:«Secondo questa ricerca -riprende il Meet Up - il Sannio è al 36° posto in Italia per numero di sale giochi presenti sul territorio, con 88 attività censite ed autorizzate tra capoluogo e provincia ed un aumento del 2,3% rispetto agli anni precedenti. Ma il dato più allarmante non è tanto il numero delle sale per il gioco d’azzardo legale bensì la somma spesa per il gioco d’azzardo legale dai cittadini sanniti, in media poco più di 1.100 euro all’anno, somma che, considerato il reddito annuale dei cittadini sanniti, che, secondo gli studi della fondazione Rodolfo De Benedetti, a giugno era di circa 12.000 euro all’anno, mette il Sannio in una zona d’allarme. Praticamente ogni cittadini sannita in un anno si gioca uno stipendio circa in scommesse. E questo, si badi, è il dato relativo solo ed esclusivamente alle scommesse e non alle slot machine, la cui incidenza economica sulle famiglie è molto difficile da calcolare, anche se i dati di cui sopra ci fanno pensare a somme ben più alte, considerata la quasi onnipresenza delle slot in ogni tipologia di esercizio commerciale. San Giorgio del Sannio è terza nella speciale classifica relativa al numero di esercizi dove è possibile tentare la fortuna presenti sul territorio con 4 attività e precede Telese e Montesarchio che ne contano rispettivamente 5 e 6. Inoltre, in almeno la metà dei Comuni della provincia di Benevento si conta almeno una sala scommesse o un punto gioco. A San Giorgio del Sannio, ci sono 4 sale o punti gioco e slot machines disseminate in numerosissimi esercizi commerciali in tutto il paese.
Michele Intorcia