Dal comune di San Giorgio del Sannio arriva un primo provvedimento, per tamponare i continui disservizi idrici registrati sul territorio, che hanno provocato, in questi ultimi mesi, la dura reazione di cittadinanza, associazioni e rappresentanti politici.L’Ente, infatti, dopo una perizia effettuata tra l’Ufficio tecnico di San Giorgio del Sannio e L’Alto Calore servizi, nella quale è stato quantificato un lavoro di intervento su una parte della rete, ormai vetusta, di 35mila euro, ha deciso di dare mandato all’Alto Calore per la riparazione della conduttura, secondo la modalità di una compensazione («modalità che ad esempio il comune di Apice non accetterebbe», commentano dall’Ente): «Per evitare all’Alto Calore Servizi Spa le difficoltà amministrative e contabili per il reperimento delle risorse economiche necessarie –si legge invece nella delibera di San Giorgio del Sannio - è volontà del comune di San Giorgio del Sannio autorizzare l’Alto Calore Servizi ad utilizzare per l’esecuzione dei lavori l’importo di 35mila euro, oltre Iva come per legge, a scorporo dei canoni di addizionale fognatura e depurazione che la medesima società deve corrispondere al comune di San Giorgio del Sannio. L’Alto Calore renderà a sua volta disponibile le proprie risorse di personale, attrezzature e mezzi per consentire la realizzazione delle opere necessarie in regime di economia al fine di ottenere il miglior risultato tecnico». E’ stato raggiunto a riguardo anche il presidente Alto Calore, Raffaele De Stefano per fare il punto della situazione….
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Michele Intorcia
