Bomba al vigile?: «Niente consiglio»

Il sindaco Napoletano: «Condanniamo all’unanimità il vile e preoccupante gesto Ma riteniamo anche che la politca non debba intralciare il lavoro della magistratura»

Airola.  

Unanime condanna al grave atto intimidatorio ai danni del vigile di Airola è giunta dai consiglieri comunali della cittadina caudina. Tutti i componenti del parlamentino di Palazzo Montevergine, al di là delle appartenenze politiche, hanno condannato l'episodio criminale e non hanno esitato a dichiara solidarietà all'agente coinvolto. Ieri sera in Comune una riunione in cui è stato stabilito di “non intralciare in nessun modo l'attività degli investigatori”. “Al momento – ha tenuto a precisare il sindaco Michele Napoletano – la politica deve restare fuori per dare spazio solo a chi sta conducendo le indagini. E' per questo motivo che abbiamo deciso di non convocare alcun Consiglio comunale straordinario sull'emergenza criminalità. Il problema esiste e non va sottovalutato. Dunque, riteniamo che in questo preciso momento l'unica attività che deve andare avanti è quella della magistratura”. Naturalmente, si tratta di una decisione momentanea che potrebbe far registrare ulteriori sviluppi nelle prossime ore. “Per il momento riteniamo che questa sia la strada giusta da percorrere”. Queste le parole del sindaco Michele Napoletano ieri sera al termine del vertice con i consiglieri a Palazzo Montevergine. Intanto, in città c'è tanta paura. Decine di auto incendiate negli ultimi mesi, la bomba dell'altro giorno sotto l'abitazione del vigile urbano hanno scosso e non poco la comunità. Una comunità ancora incredula che non fa altro che chiedersi come si sia giunti ad una situazione del genere in così poco tempo.   

di Pietro Palazzo