Riti settennali di Guardia: domani la "Chiusura della lastra"

Alle 17 la celebrazione presso la Basilica dell'Assunta

riti settennali di guardia domani la chiusura della lastra
Guardia Sanframondi.  

Domani, domenica 8 settembre, avrà luogo, presso la Basilica Santuario dell’Assunta il rito della “Chiusura della lastra”. Si tratta dell’ultimo atto che conclude il settennio 2017- 2024 e apre il nuovo settennio di preghiera e di attesa, in vista dei prossimi Riti settennali. Alle ore 17, il vescovo diocesano, Mons. Giuseppe Mazzafaro, presiederà la solenne Celebrazione Eucaristica a cui seguirà la breve processione della venerata Statua dell’Assunta in Piazza San Filippo. Quando il corteo farà ritorno in Chiesa si procederà alla Chiusura della lastra nel consueto ordine: una serratura verrà chiusa dal Decano dei Comitati Rionali, Antonio Di Virgilio, la seconda dal Sindaco, Raffaele Di Lonardo e, infine, dal vescovo diocesano.
Sull'appuntamento, Padre Giustino Di Santo, Rettore della Basilica Santuario dell’Assunta ha spiegato: “Domani celebreremo l’atto conclusivo del settennio ma inaugureremo anche l’attesa per i prossimi Riti settennali. Quello che ci attende non è un tempo di desolazione poiché le grazie seminate durante la settimana di penitenza e nelle ultime due settimane di preghiera porteranno frutto e su ciascuno di noi grava la responsabilità di coltivare e far crescere quanto generosamente i Riti hanno suscitato nel cuore di ciascuno. Mi è particolarmente gradito, in questa sede, ringraziare il Signore perché i Riti settennali 2024 sono andati davvero bene, sia organizzativamente che spiritualmente. Un grazie sincero lo rivolgo alle istituzioni che ci hanno accompagnato in questo lungo e complesso percorso, nonché a tutti gli operatori delle comunicazioni sociali che non hanno mancato di sollecitarci e stimolarci con domande e richieste. Quest’area stampa è diventata un grande centro di approfondimento che ha favorito il veicolare di informazioni e nozioni che ci hanno consentito di dare dei nostri Riti settennali un’immagine nitida e veritiera. Ringrazio, infine, i volontari del Santuario che ci hanno permesso di accogliere davvero tanta gente, con semplicità e decoro, ma anche con fraterna amicizia nella fede”.