Lo Stato si è costituito parte civile nel corso del processo al commando armato che aveva pianificato e preso parte alla rapina di Maddaloni nella quale aveva perso la vita Tiziano Della Ratta, il giovane appuntato dei Carabinieri di Sant’Agata de’ Goti ucciso il 27 aprile del 2013.
Nella rapina alla gioielleria “OGM” di Maddaloni era rimasto ferito anche il collega di Della Ratta, il maresciallo capo Domenico Trombetta. La costituzione di parte civile da parte dell’Avvocatura dello Stato è stata presentata ieri, durante la seconda udienza del processo in corso presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere e che vede in totale undici imputati: l’ultimo ad essere catturato era stato Bruslin Djordjevic, arrestato in Belgio nel gennaio del 2014 ed estradato in Italia un mese dopo. Alla rapina avevano preso parte anche Angelo Covato e Vincenza Gaglione, feriti durante lo scontro a fuoco con i carabinieri che erano sopraggiunti all’esterno della gioielleria, e poi deceduti in ospedale.
Il 5 giugno del 2013, qualche settimana dopo la morte, a Tiziano Della Ratta la Repubblica Italiana aveva assegnato la Medaglia d’Oro al Valore Militare alla Memoria. La prima concessa ad un cittadino sannita. Poi, era stata la città di Sant’Agata ad omaggiare il suo nome dedicandogli un monumento ed intitolandogli una piazza.
di Vincenzo De Rosa