Cusano Mutri, l'opposizione al primo consiglio: ora monitoraggio attento

Ci auguriamo un Consiglio Comunale luogo dell’idea, della proposta, del dibattito e del confronto

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Cusano Mutri.  

Lo scorso 21 giugno si è tenuto il primo consiglio Comunale della neo Amministrazione di Cusano Mutri. Dopo la trattazione dei vari punti all’ordine del giorno, che hanno visto, tra l’altro, la surroga del consigliere dimissionario Antonio Civitillo con Pasquale Maturo e l’elezione del presidente del Consiglio Comunale e della Commissione elettorale,  c’è stato l’intervento del Capogruppo della minoranza consiliare Marino Patrizio Di Muzio.
Il neo consigliere, a nome dell’intero gruppo di opposizione - composto da Antonella Crocco, Marianna Cassella e Pasquale Maturo - dopo aver ringraziato i 1151 elettori per l’importante sostegno in campagna elettorale, nonché all’ex candidato sindaco Antonio Civitillo e i colleghi tutti  della lista “Nuova Cusano”, ha espresso al sindaco Pietro Crocco, al vice, alla giunta e al Presidente del Consiglio un sincero augurio di un proficuo impegno per la Comunità.
Ha poi continuato precisando che in un consesso caratterizzato dal dinamismo, efficientismo, trasparenza e lealtà il gruppo di minoranza è pronto a fare la propria parte e a  dare il proprio fattivo contributo, senza pregiudizi, espletando appieno il ruolo affidatogli dai cittadini con gli strumenti che la legge, lo statuto comunale e i regolamenti gli consentono.  
Augurandosi un Consiglio Comunale luogo dell’idea, della proposta, del dibattito, del confronto e rispetto dei ruoli, ha altresì annunciato un’azione politica costruttiva di appoggio delle iniziative positive e di crescita per il territorio e la Comunità Cusanese nonché un’attività propositiva di alternative alle politiche della maggioranza.
Un lavoro certosino di monitoraggio dell’operato dell’Amministrazione fermo, tenace e critico su quanto non ritenuto giusto, poco trasparente o non di interesse generale e improntato alla salvaguardia dei diritti di tutti i cittadini, senza distinzione alcuna.  
Ha concluso rivolgendosi al Sindaco e all’intero Consiglio, facendo leva sull’importante ruolo di responsabilità ricoperto da ognuno, a collaborare a spegnere la fiammella del chiacchiericcio, della provocazione, dell’odio e rancore post campagna elettorale in una Comunità bisognosa di tranquillità.