"Moccia Calce", preoccupazione per il futuro di nove operai

La Cgil chiede maggiori chiarimenti all'azienda con sede a Montesarchio

Montesarchio.  

Alla Cgil di Benevento cresce la preoccupazione per il futuro di alcuni lavoratori dell'azienda "Moccia Calce". La nota azienda campana avrebbe previsto nove licenziamenti, si tratta di operai che agli inizi di settembre avrebbero finito il periodo di cassa integrazione. 

Sulla delicata questione è intervenuto Antonio Mesisca - segretario della Cgil - che ha comunicato di aver chiesto di interventire anche al Primo Cittadino di Montesarchio, Franco Damiano. Mesisca chiede ulteriori spiegazioni all'azienda di calce, perchè - riferisce ad Ottopagine - non sono chiare le cause di questi nove licenziamenti.

A quanto pare rimarranno nella sede montesarchiese di Moccia solo tre dipendenti - oltre a quelli del settore laterizi - e cioè il ragioniere, il capofabbrica e l'addetto alle pulizie. Riguardo la vicenda dei cassintegrati la Cgil sannita si pone un quesito su tutti: "Perchè non c'è posto per questi nove lavoratori?". Inoltre, il sindacato chiede all'azienda di farsi carico dello spostamento di questi lavoratori presso lo stabilimento laterizi.

Giovanna Di Notte