E’ dal 1957, ricorda bene ancora la data, l’ex insegnante di scuola elementare Vittorio Gianvito, oggi lucido ottantenne di Apice alle prese con un libro su galassie e materia oscura, che non guida più l’auto e cammina, o meglio, si spostava a piedi fino a pochi anni fa, qualsiasi fossero le condizioni atmosferiche, per recarsi a scuola, ripetendo per quasi sessanta anni la consueta preghiera laica che intraprendeva dal mattino: camminare. Sembra incredibile, ma è così. E tutti ad Apice ricordano la sua figura: alta, snella, veloce e sorridente, sempre a piedi, per le strade di campagna e quelle del centro. «L’ultima volta ho guidato sotto le armi, facevo il militare. Mi sarei dovuto iscrivere per rettificare la patente, ma poi mi passò la voglia e da allora ho sempre camminato. E’ stata una scelta di vita ....»
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Michele Intorcia