La nota azienda "Moccia Calce" avrebbe previsto cinque licenziamenti. Sulla delicata questione è intervenuta la Cgil di Benevento che, attraverso il segretario provinciale del sindacato - Antonio Mesisca, comunica:
"La Direzione aziendale ha suddiviso i lavoratori tra bianchi e rossi ed ha deciso di licenziare, si inizia con una cassa integrazione dove a casa rimangono sempre gli stessi lavoratori, anche se nell’accordo si evinceva una rotazione mai avvenuta. Nel frattempo l’azienda ci ha comunicato le qualifiche in esubero, ma la nota dolente è che le mansioni in esubero vengono cambiate senza rispettare le norme contrattuali.
Faccio appello al Sindaco di Montesachio perché un'azienda come Moccia, che ha prelevato per anni argilla e ne preleva ancora nel territorio caudino, oggi non ha spazio per cinque lavoratori tutti padri di famiglia e che a 50 anni non sanno cosa fare per il proseguimento della loro vita lavorativa, dopo aver dato un'intera vita all'azienda.
Azienda che ha anche lo stabilimento di laterizi dove impegna altri 40 persone circa e dove vi sono aziende esterne. Chiediamo all'azienda - si legge nel comunicato della Cgil - che si faccia carico dello spostamento di questi lavoratori presso lo stabilimento laterizi, visto che presso questo stabilimento si effettua straordinario e attualmente ci lavorano operai di cooperative.
Noi dopo vari incontri presso la Confindustria di Benevento non siamo riusciti a far ragionare la Direzione Aziendale. In un momento lavorativo cosi difficile per la nostra provincia l’azienda decide che queste famiglie non devo più sopravvivere. Diciamo grazie a questa azienda per il comportamento non rispettoso avuto nei confronti di questi lavoratori. Operai che hanno lavorato notte e giorno per lo stabilimento e adesso la Direzione dell'azienda ringrazia con i licenziamenti".
redazione