La scommessa della birra nel Sannio

Il mastro birraio Flavio Boero invitato a Sant’Angelo a Cupolo: «L’Italia importa attualmente tutte le materie prime della birra. Si sta studiando un luppolo italiano e questa terra ha l’orografia adatta»

Sant'Angelo a Cupolo.  

Una lectio magistralis sulla birra, dai suoi ingredienti basilari ai processi di produzione, contornata da aneddoti, analisi chimiche e brevi excursus storici sulla bevanda alcolica più bevuta al mondo, vecchia di oltre cinquemila anni «la seconda più bevuta dopo il tè», commenta ai microfoni di Ottochannel uno dei più importanti mastri birrai italiani, Flavio Boero, al termine della conferenza, nella sala consiliare di Sant’Angelo a Cupolo, provincia di Benevento.   Un’avventura imprenditoriale della birra nel Sannio può essere fattibile? «Non penso ci sia una nazionalità della birra, siamo noi che ce la siamo creata. Per cui il Sannio, come qualsiasi altro posto nel mondo, penso possa essere il posto adatto per la birra. 

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Michele Intorcia