Lamin dal Gambia a Dugenta fino alla fascia di Mister Suessola

La storia di un ragazzo di 22 anni ospite di un centro per richiedenti asilo

Dugenta.  

"Lamin non è solo bello fuori. Ha degli occhi che parlano e raccontano la sua storia e quella di mille altri”. Le parole sono quelle di Francesca Di Fonzo, dell’associazione culturale L’Agorà di Dugenta. Lamin, invece, è un ragazzo di 22 anni originario del Gambia, il suo nome completo è Mohammed Saidy e da sabato sera è Mister Suessola 2015.

Lamin è uno degli ospiti del Centro per Richiedenti Asilo “Damasco” di Dugenta, struttura presso la quale l’associazione “L’Agorà” svolge diverse attività per l’integrazione e la formazione dei migranti come il corso gratuito di italiano: “Bla bla bla 3 lingue per 4 chiacchiere”. Ma da sabato sera, il centro telesino, ha il suo Mister.

Grazie al concorso organizzato a Cancello Scalo (Caserta) dalla locale Pro Loco e giunto quest’anno alla sua 25esima edizione, alla quale Lamin ha partecipato “grazie” all’insistenza di Francesca Di Fonzo, che fin dall’inizio ha creduto nelle possibilità di vittoria del giovane africano.

Una bella storia, per un gruppo, quello di “L’Agorà”, che ha saputo accogliere a braccia aperte i ragazzi in arrivo nel piccolo centro telesino. Gli ospiti del centro “Damasco”, dal canto loro, hanno saputo farsi subito voler bene. Dimostrando la loro volontà di integrazione e partecipando alle tante attività ed iniziative che l’associazione gli ha proposto. E così il calcio, l’arte, ed ancora le lezioni di italiano – ed adesso anche i concorsi di bellezza – sono diventato strumento per superare il concetto stesso di integrazione.

Perché come lo stesso Lamin ha raccontato all’indomani della sua partecipazione al concorso di bellezza: “mi sono sentito subito parte di un gruppo che mi ha accolto senza farmi sentire uno straniero”.

Lamin non è riuscito a contenere la sua gioia per una vittoria nella quale neanche lui sperava, ringraziando quanti fin dall’inizio hanno creduto nelle sue possibilità di vittoria.

"Ringrazio di cuore – queste le sue parole - tutti gli amici dell'Associazione Culturale L'Agorà, in particolare Francesca Di Fonzo. Grazie a Maria Lettieri, Ragazza Privilege della scorsa edizione del concorso e protagonista della serata in cui si è svolto l'evento. Ricordo ancora il suo abbraccio forte, sincero e commosso”.

“Sinceramente - ha spiegato il 22enne di origini africane - non avrei mai immaginato di partecipare ad un concorso di bellezza. Ero, e sono tuttora, molto emozionato. Sono contento di aver vissuto questa bellissima esperienza. Ho conosciuto tanti ragazzi, ci siamo raccontati qualcosa di noi e mi sono sentito subito parte di un gruppo che mi ha accolto senza farmi sentire uno straniero. Ora continuerò ad inseguire il mio sogno di libertà e pace e, nelle occasioni che probabilmente avrò, mi piacerebbe essere testimonial di un mondo che accoglie, che non discrimina e che dà a tutti le stesse opportunità. Grazie davvero, Italians are cool people!"

Vincenzo De Rosa