Bilancio approvato. Il consiglio comunale di Sant'Agata de' Goti riunitosi questa mattina ha superato l'ostacolo dell'approvazione del documento di programmazione economica. Ben 12 i voti a favore contro i due contrari dell'opposizione. Assenti i consiglieri del gruppo "Per Sant'Agata".
Se quella di questa mattina poteva essere una prova importante per l'amministrazione Valentino, allora la maggioranza di governo l'ha superata in maniera brillante. In aula al sindaco, che ricordiamo ricopre anche la carica di assessore al Bilancio, non sono mancati di certo i numeri per l'approvazione del bilancio di previsione per l'anno 2015.
Il documento, oggetto del punto numero 8 dell'ordine del giorno di questa mattina, è stato approvato con un emendamento tecnico munito del parere favorevole del Revisore dei Conti e con le motivazioni e le controdeduzioni al parere dell'organo di revisione illustrate in aula dal sindaco Valentino.
Voto contrario è stato espresso dai consiglieri Luigi Di Nuzzi e Giovanna Razzano che nelle ultime settimane avevano più volte attaccato l'amministrazione Valentino criticando la scelta di portare in aula un documento che non aveva ricevuto il parere favorevole del Revisore dei Conti. Assenti invece i tre consiglieri del gruppo "Per Sant'Agata" dell'ex sindaco Alfonso Ciervo.
Presentando il bilancio di previsione nel suo intervento il primo cittadino Carmine Valentino ha voluto rispondere proprio alle polemiche degli ultimi giorni parlando di "assenza di irregolarità sostanziali o di gravi irregolarità formali nel bilancio di previsione 2015, tali da poter ritenere tecnicamente giustificato un parere negativo dell’organo di revisione".
Valentino ha quindi invocato "chiarezza" da parte di tutti. "Crediamo - ha spiegato il primo cittadino chiedendo il voto dei consiglieri sulla sua proposta di bilancio - che attuando tutte le misure che sono in corso di definizione nel piano, possa utilmente sostenersi per questo ente un percorso di risanamento per veicolarlo ad una condizione di tanta auspicata serenità finanziaria di cui potranno beneficiare i futuri amministratori".
Vincenzo De Rosa