Bilancio di previsione: c'è l'attacco dell'opposizione

'Insieme per Torrecuso' spiega il suo dissenso in cinque punti

Torrecuso.  

Il gruppo d’opposizione ‘Insieme per Torrecuso’ ribadisce ancora una volta, dopo il Consiglio comunale del 25 luglio, il suo parere negativo nei riguardi dell’approvazione del bilancio di previsione esercizio 2015, per i seguenti motivi: mancata convocazione delle commissioni consiliari; mancato impegno per ridurre la tassazione (Tasi, Imu sui terreni agricoli), un bilancio di previsione 2015 identico a quello dello scorso anno; aumento delle imposte e della tasse.

 Il comune di Torrecuso ha istituito le Commissioni consiliari con “funzioni preparatorie e referenti per gli atti di competenza consiliare” – spiega il gruppo d’opposizione -.  Le commissioni svolgono funzioni consultive e possono riunirsi per effettuare un esame preventivo delle proposte di deliberazione e, comunque i relativi pareri non sono obbligatori né vincolanti. E’ evidente che nello spirito di collaborazione più volte richiamato dal sindaco era doveroso convocare la commissione di competenza per l’esame dell’approvazione di un bilancio di previsione 2015; ma tanto non è stato fatto.  

Il consigliere Calabrese come riportato nella delibera di Consiglio comunale (n. 11) del 3 giugno 2015 (“Approvazione Conto Consuntivo 2014”) precisava: «i primi incassi della Tasi 2014 sono pervenuti a fine Gennaio 2015. Quest’anno in occasione dell’approvazione delle aliquote annuali si cercherà di valutare una loro rimodulazione alla luce di quanto accaduto l’anno scorso, che era il primo anno di applicazione». Nell’anno 2014 si era previsto un incasso con la Tasi di €. 180.000.00 e si sono incassati €. 209.264,00, mentre quest’anno in Bilancio invece di ridurla come promesso abbiamo una previsione di ben €. 221.996,23.

 I gruppi consiliari di opposizione – si legge dalla nota della minoranza - con richiesta del 30 marzo 2015 (prot. n. 2267), chiedevano al sindaco e ai consiglieri di maggioranza la riduzione dell’aliquota dell’Imu agricola. Il sindaco nella risposta del 4 maggio 2015 (prot. n. 2982) rappresentava l’intenzione dell’Amministrazione di applicare tutte le agevolazioni possibili nonché proporre la deliberazione dell’aliquota più bassa possibile relativamente ai terreni agricoli per l’anno in corso, compatibilmente con il mantenimento degli equilibri di bilancio. Anche tale impegno è rimasto inevaso e nessuna deliberazione in merito è stata resa, restando ferma pertanto l’aliquota prevista dalla Legge cioè il 7,6‰.

Nel bilancio di previsione 2015 sono previste entrate e spese per €. 26.171.999,25, il conto consuntivo 2014 approvato a giugno 2015 si è chiuso con entrate di €. 6.532.194,00 (contro €. 14.691.765,07 previste) e spese per €. 6.458.468,00 (contro €. 14.691.765,07). Se per l’anno scorso era forse tollerabile, essendosi l’amministrazione insediata da soli 4 mesi, non è tollerabile il bilancio di previsione 2015, che non è altro che una fotocopia di quello del 2014 e tale sarà anche il conto consuntivo 2015 (circa otto milioni di euro).

Su un punto l’Amministrazione si è dimostrata attiva: nell’aumentare le imposte e le tasse. Nell’entrate tributarie spiccono, le Imposte e le Tasse, che sono a totale carico dei cittadini di Torrecuso, per l’anno 2015 abbiamo: Imposte (Imu, Ici recupero, Tasi, Irpef) per €. 966.222,00; tasse (Tari/Tarsu) per €. 454.065,00, totale €. 1.420.287,00.

 Nell’anno 2014 erano €. 749592,00+371.786 per un totale di €. 1.121.378,00; Nell’anno 2013 erano €. 490.286,00+373.336 per un totale di €. 863.622,00.

 Si è avuto un incremento tra 2013 e 2015 del 64,40% e tra il 2014 e 2015 del 26,65%, si è passati da €. 252,07 pro capite a €. 414,56 per l’anno 2015.

 Quest’incremento doveva portare dei miglioramenti nella vita quotidiana dei cittadini di Torrecuso come prospettato dagli amministratori in sede di applicazione delle aliquote Tasi, ma nella vita reale basta fare un giro per vedere in quale stato sono: campo sportivo; ex macello; ex casa comunale Oliveto; fontane pubbliche; strade comunali. 

redazione